Schillaci: Ia ha grande potenziale per migliorare diagnostica e cure
Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio inviato agli organizzatori del primo appuntamento con 'Laboratorio Sanità 20/30 - L’intelligenza artificiale in Sanità tra etica e applicazione', in corso nella cornice di Villa Manin a Codroipo (UD), tra cui il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, il presidente di Laboratorio 20-30 Vasco Giannotti.
Salute - "Viviamo un'epoca di cambiamenti radicali guidati dai rapidi progressi tecnologici e scientifici che stanno trasformando ogni aspetto della nostra vita. In questo contesto le nuove tecnologie offrono opportunità straordinarie nella cura, nell'assistenza, nella programmazione e nella prevenzione. L'intelligenza artificiale ha un grande potenziale nel settore sanitario, può migliorare la diagnostica, aiutare a personalizzare le terapie, favorire la medicina predittiva e di precisione. Le sue applicazioni sono innumerevoli, penso allo sviluppo di nuovi farmaci, la diagnosi precoce, la messa a punto di terapie mirate e la lotta contro l'antimicrobico resistenza".
Il nostro obiettivo deve essere quello di utilizzare l'intelligenza artificiale veramente per il bene di tutti
Così il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio inviato agli organizzatori del primo appuntamento con 'Laboratorio Sanità 20/30 - L’intelligenza artificiale in Sanità tra etica e applicazione', in corso nella cornice di Villa Manin a Codroipo (UD), tra cui il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, il presidente di Laboratorio 20-30 Vasco Giannotti. L'incontro è promosso in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale sul tema dell’intelligenza artificiale con esperti nazionali ed europei, manager pubblici e privati, istituzioni, professionisti della sanità e partner tecnologici.
"E' in corso una vera trasformazione di enorme portata che deve essere accompagnata da un'attentata programmazione e da percorsi formativi appropriati - ha aggiunto Schillaci - affinché i professionisti sanitari acquisiscano competenze specifiche per gestire questi cambiamenti senza mai perdere di vista l'alleanza medico-paziente. Infatti nessuna macchina, persino la più intelligente e sofisticata, potrà sostituire il personale medico qualificato, i professionisti sanitari che sono chiamati a governare le innovazioni tecnologiche, restando sempre al centro di ogni processo decisionale". L'altra "grande sfida da affrontare e vincere - ha rimarcato il ministro - è quella di garantire a tutti i cittadini, nelle diverse aree geografiche dell'Italia, la possibilità di accedere alle tecnologie più avanzate e dalle migliori prestazioni diagnostiche e terapeutiche. Il nostro obiettivo deve essere quello di utilizzare l'intelligenza artificiale veramente per il bene di tutti".
Coniugare "innovazione ed etica è una delle sfide più significative del nostro tempo e sono certo che anche il confronto odierno saprà fornire spunti preziosi per il futuro della nostra sanità", ha concluso.
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