Boicottaggio no vax Fse - Fedriga: Mette a rischio diritto alla salute

Il Fascicolo sanitario elettronico è un mettere a disposizione del sistema sanitario le informazioni che riguardano le patologie del paziente, così da poter intervenire in caso di necessità in qualsiasi realtà del Paese in modo tempestivo e non rischiare da una parte errori, ma anche migliorare la cura del paziente stesso.

Nel Fse ci sono dati sanitari che sono trattati con la massima sicurezza dal punto di vista della privacy

Salute/sanita - "Il Fascicolo sanitario elettronico è un mettere a disposizione del sistema sanitario" le informazioni che "riguardano le patologie del paziente, così da poter intervenire in caso di necessità in qualsiasi realtà del Paese in modo tempestivo e non rischiare da una parte errori, ma anche migliorare la cura del paziente stesso. Nel Fse ci sono dati sanitari che sono trattati con la massima sicurezza dal punto di vista della privacy. Mi sembrerebbe alquanto particolare che, per una precauzione eccessiva, si rischi invece di mettere a repentaglio il proprio diritto alla salute". Così all'Adnkronos Massimiliano Fedriga, presidente Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e presidente Conferenza delle Regioni e Pa, a margine della prima giornata del Laboratorio Sanità 20/30 Ai in corso a Codroipo (Udine) commenta il recente boicottaggio dei no vax sui social per opporsi al caricamento dei dati nel Fse, in vista della scadenza del 30 giugno. 

boicottaggio fedriga

Fascicolo elettronico - sui social scatta il boicottaggio no vax - A fine settimana, il 30 giugno, scadrà il termine per opporsi al caricamento dei propri dati e dei documenti clinici precedenti il 19 maggio 2020 nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse), la cartella digitale che dovrebbe rilanciare il Servizio sanitario nazionale rendendo più efficiente e omogeneo l'accesso da parte dei medici alle informazioni durante le visite diagnostiche, gli esami specialistici o situazioni di emergenza.

Università Palermo interrompe accordi Erasmus con Israele - rettore: Nessun boicottaggio - La parola 'boicottaggio' non è mai stata utilizzata nel mio Ateneo e mai lo sarà. Attualità - Stop agli accordi Erasmus con gli istituti israeliani. E' la decisione del Senato accademico dell’Università degli studi di Palermo, che ha deciso di sospendere le intese "nell’ambito del programma Ka171 e Ka220-Hde" per il "venir meno delle essenziali garanzie di sicurezza a cui gli eventuali soggetti coinvolti nei partenariati di cooperazione sarebbero esposti in questo particolare e delicato momento di crisi internazionale".