Istruzione - 30 milioni di insegnanti e 20 milioni di allievi nel mondo: i numeri di Superprof
Fra il 2015 e il 2022, Superprof si estende in cinque continenti fino a oggi, che propone corsi in più di 20 lingue e più di 50 paesi in tutto il mondo.
Italia, Messico, India, Sud Africa, Australia, Nigeria
Salute - Cinquanta Paesi, 30 milioni di prof e 20 milioni di allievi nel mondo, +2000 materie insegnate, 60% di allievi che scelgono i corsi in presenza e 40% di allievi che scelgono i corsi a distanza. Sono i numeri di Superprof, azienda 100% made in France con 30 country manager nativi delle loro zone di attività, numero uno per la condivisione delle conoscenze in Europa. Un'azienda con 44 milioni di euro di fatturato senza alcuna raccolta fondi, 250 collaboratori in 18 lingue e 35 nazionalità, 50% di crescita annuale. I risultati eccellenti di Superprof derivano dal bisogno universale di apprendimento, di condivisione delle esperienze e l’importanza del fattore umano nel mondo, quindi, più di connessione fra le persone. In meno di 10 anni, Superprof ha rivoluzionato il settore dei corsi privati e si impone come leader del mercato in Europa.
Con più di 44 milioni d’euro di fatturato nel 2023 e un tasso di crescita eccezionale ogni anno, Superprof rientra tra al 65esimo posto dei campioni francesi della crescita (Les Echos/Statistica), avendo avuto un progresso del +376% tra il 2017 e 2021. Superprof conferma la sua ambizione di rincorsa alla crescita esterna, forte già di 15 acquisizioni, e continua ad estendersi in tutti i paesi del mondo. Dalla sua creazione, lo sviluppo di Superprof è stato pensato per essere internazionale. Nel 2014, l’azienda fidelizzava di già la più grande comunità di professori in tutta Francia. Italia, Messico, India, Sud Africa, Australia, Nigeria. Fra il 2015 e il 2022, Superprof si estende in cinque continenti fino a oggi, che propone corsi in più di 20 lingue e più di 50 paesi in tutto il mondo.
Imbrattata la facciata del Ministero dell'Istruzione a Roma: protesta del collettivo Bruciamo Tutto - Nella mattinata del 22 novembre 2024, la facciata del Ministero dell'Istruzione e del Merito, situata in viale Trastevere a Roma, è stata imbrattata da un gruppo di giovani appartenenti al collettivo "Bruciamo Tutto". I manifestanti hanno lanciato palloncini contenenti colori a tempera contro l'edificio, causando evidenti macchie sulle superfici esterne.
Sciopero scuola e università: studenti e docenti in piazza per diritti e istruzione inclusiva - Oggi, 15 novembre 2024, il sistema educativo italiano è stato interessato da una significativa mobilitazione nazionale che ha coinvolto studenti, docenti e personale ATA. Le manifestazioni, organizzate da diverse associazioni studentesche e sindacati, hanno avuto luogo in numerose città del Paese, con l'obiettivo di richiamare l'attenzione su questioni critiche riguardanti il sistema scolastico e universitario.
Reggio Calabria: La lotta di Maria per il diritto all'Istruzione di suo figlio disabile a San Luca - Sebastiano, un bambino di 10 anni affetto da grave disabilità, vive a San Luca, in provincia di Reggio Calabria, e si trova privato del diritto fondamentale all'istruzione a causa dell'assenza di un servizio di trasporto adeguato. Costretto su una sedia a rotelle, Sebastiano necessita di uno scuolabus dotato di una pedana speciale per il trasporto della carrozzina, ma nonostante anni di richieste e battaglie legali della madre Maria, lo scuolabus non è mai stato messo in servizio a causa di mancanza di un autista.