Zazoom di 4 lug 2024

Panico a Bordo: Copilota annuncia la morte del Comandante durante il volo

panico bordo

Momenti di panico si sono vissuti a bordo di un Airbus 320 della compagnia egiziana Sky Vision il 12 giugno 2024, quando il copilota ha annunciato la morte improvvisa del comandante Hassan Youssef Adas durante il volo dal Cairo a Taif. La drammatica situazione ha costretto il secondo pilota a prendere il comando e richiedere un atterraggio d'emergenza, dirigendo l'aereo verso l'aeroporto di Gedda.

L'episodio ha generato polemiche riguardo alla decisione del copilota di informare i passeggeri del decesso, una scelta inusuale che ha scatenato il panico tra gli oltre 100 passeggeri a bordo, causando malori e tensioni. In situazioni simili, è prassi comune mantenere la discrezione per evitare il panico, e vi sono dubbi sulla liceità di tale annuncio poiché un decesso dovrebbe essere certificato da un medico.

Antonio Bordoni, analista del settore e curatore del sito www.air-accidents.com, ha spiegato che la morte di un pilota in volo è rara ma non impossibile. In media, si verifica un decesso di un pilota all'anno durante il volo. Tuttavia, non solo la morte, ma anche un semplice malessere o una patologia possono compromettere la capacità di pilotaggio e mettere a rischio la sicurezza del volo.

Dal 1950 a oggi, sono stati registrati 53 casi di piloti deceduti ai comandi. Questo numero potrebbe essere sottostimato, poiché prima degli anni '60 i registratori di bordo non erano obbligatori e alcuni incidenti attribuiti a cause tecniche potrebbero essere stati causati dall'incapacità dell'equipaggio.

In questo incidente, il comportamento del copilota ha sollevato interrogativi sulla formazione e sulle procedure adottate in caso di emergenze mediche a bordo. La presenza di due piloti serve proprio a garantire la gestione delle emergenze e il ritorno a terra dell’aereo in sicurezza, ma le modalità di gestione dell’informazione ai passeggeri restano un tema controverso.