Imprese - Fabbri (Gruppo Hera): Patto buon lavoro aperto a tutti stakeholder di riferimento

Vogliamo essere l’esempio - spiega - di come l’impresa possa rappresentare un motore di cambiamento positivo e costruire insieme un futuro più inclusivo, sostenibile e sicuro.

lavoro - “Il Patto del buon lavoro è la sintesi di un progetto comune dell’azienda e delle organizzazioni sindacali, aperto al coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder di riferimento". A dirlo Cristian Fabbri, presidente esecutivo del Gruppo Hera. "Vogliamo essere l’esempio - spiega - di come l’impresa possa rappresentare un motore di cambiamento positivo e costruire insieme un futuro più inclusivo, sostenibile e sicuro".  "Il nostro purpose aziendale lo ricordiamo - avverte - risponde a una più ampia convinzione: quella che la valorizzazione delle persone che lavorano nel Gruppo e la loro soddisfazione sono fondamentali per garantire la crescita e la solidità dell’azienda e, allo stesso tempo, fornire servizi sempre migliori, con positive ricadute ambientali ed economiche per i territori serviti.

All’interno di questi ambiti prendiamo insieme impegni concreti mantenendo al centro, con forza, le persone del Gruppo Hera

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In un contesto sfidante come quello attuale, in cui i valori fondamentali del lavoro rischiano di essere messi in secondo piano, abbiamo deciso di ripartire dalle basi solide di quanto già sviluppato dall’azienda nel corso degli anni per far evolvere ulteriormente i nostri standard di riferimento e costruire nel tempo nuovi progetti e nuovi modelli di partecipazione insieme alle organizzazioni sindacali".  "Il Patto del buon lavoro - ricorda - si fonda su cinque pilastri che sono in linea con il nostro purpose: salute e sicurezza; filiere integrate e appalti; equità e inclusione; benessere, sviluppo professionale e produttività; sostenibilità e valore condiviso. All’interno di questi ambiti prendiamo insieme impegni concreti mantenendo al centro, con forza, le persone del Gruppo Hera. La nostra strategia di rendere le persone le reali protagoniste del cambiamento e del futuro dell’azienda è confermata anche dalle 2.6

00 assunzioni previste nel quadriennio 2024-2027, comprensive delle internalizzazioni, e da investimenti complessivi per 60 milioni di euro sulla formazione e lo sviluppo di nuove competenze per affrontare le prossime sfide, di cui un terzo nell’ambito della sicurezza. Il Patto del buon lavoro rappresenta, insomma, un modello innovativo, un ponte verso il futuro per rispondere efficacemente alle evoluzioni in corso sul mercato del lavoro con una transizione giusta, che vede tutti gli stakeholder partecipare alla creazione di sviluppo sostenibile e trarre beneficio da questa crescita”. 

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Manovra 2025: la maggioranza concorda su modifiche per imprese, famiglie e sanità - Oggi, a Palazzo Chigi, si è tenuto un vertice di maggioranza sulla manovra finanziaria, presieduto dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con la partecipazione dei Vice Presidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini, del leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, del Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e del Viceministro Maurizio Leo.

Documento Programmatico di Bilancio 2025: inviata la manovra all'UE con nuove misure per famiglie e imprese - L'Italia ha trasmesso alla Commissione Europea il Documento Programmatico di Bilancio (DPB) per il 2025, che contiene le principali misure previste dalla manovra finanziaria. Questo documento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e punta a una riduzione della pressione fiscale per le famiglie con redditi medio-bassi e a un rafforzamento del sostegno alla genitorialità.