Vaticano - monsignor Viganò scomunicato per scisma

Mons R Questa decisione è stata comunicata a S 1720 CIC a carico di S.

751 e 1364 CIC; art

Attualità - Monsignor Carlo Maria Viganò scomunicato dal Vaticano per scisma. Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha dichiarato la scomunica latae sententiae per l'ex nunzio negli Stati Uniti, accusato e ora riconosciuto colpevole di scisma. Viganò ha ricevuto la scomunica comminata d'ufficio (non si è mai presentato in Aula) per avere abbandonato la comunione col Vescovo di Roma e la chiesa cattolica.  "In data 4 luglio, - ricorda l'ex S. Uffizio - il Congresso del Dicastero per la Dottrina della Fede si è riunito per concludere il Processo penale extragiudiziale ex can. 1720 CIC a carico di S.E.R. Mons. Carlo Maria Vigano’, Arcivescovo titolare di Ulpiana, accusato del delitto riservato di scisma (cann. 751 e 1364 CIC; art. 2 SST).

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Sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II".  "All'esito del processo penale, - scrive il dicastero presieduto dal card. Victor Manuel Fernandez - mons. . Carlo Maria Viganò è stato riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma. Il Dicastero ha dichiarato la scomunica latae sententiae ex can. 1364 § 1 CIC. La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica. Questa decisione è stata comunicata a S.E.R. Mons. Viganò in data 5 luglio". 

Caso Emanuela Orlandi: confermata l’esistenza di un dossier in Vaticano - Il promotore di giustizia vaticano, Alessandro Diddi, ha confermato l'esistenza di un dossier riguardante la scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta nel giugno 1983. Diddi ha dichiarato: "Esiste, lo abbiamo trovato, è quello cui allude Pietro Orlandi, quello di cui parlò Paolo Gabriele".

Emanuela Orlandi, confermata l'esistenza del dossier: le dichiarazioni del Vaticano - Il caso di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa nel 1983, ha recentemente registrato un significativo sviluppo. Alessandro Diddi, Promotore di Giustizia del Vaticano, ha confermato l'esistenza di un dossier relativo alla vicenda. Questa rivelazione è avvenuta durante la presentazione del libro "Il trono e l'altare" di Maria Antonietta Calabrò.

Pietro Orlandi accusa il Vaticano: Emanuela usata per proteggere Papa Wojtyla - Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, ha recentemente partecipato a un incontro con gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma, dove ha espresso critiche nei confronti del Vaticano riguardo alla gestione del caso della sorella, scomparsa nel 1983.