Roma - maxi operazione antimafia Dia: 18 arresti e sequestri per 130 milioni di euro

II gip accogliendo la richiesta della Dda di Roma ha disposto il sequestro preventivo ai fini della confisca di tre società attive nel settore cinematografico e il sequestro di oltre 130 milioni di euro nei confronti di 57 indagati.

Attualità - Ci sono anche i figli dell’ex storico componente della Banda della Magliana Enrico Nicoletti e del boss Michele Senese, Antonio Nicoletti e Vincenzo Senese, tra gli arrestati nella maxi operazione della Direzione Investigativa Antimafia, coordinata dalla Dda di Roma, che ha portato a 18 misure, 16 in carcere e due agli arresti domiciliari, e a sequestri per oltre 130 milioni di euro. Le accuse contestate, a vario titolo e a seconda delle posizioni, sono di associazione a delinquere con l'aggravante mafiosa, finalizzata a commettere reati di estorsione, usura, armi, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche di proventi illeciti, aggravati dalla finalità di aver agevolato i clan di camorra Mazzarella-D’Amico, delle cosche della ‘ndrangheta Mancuso e Mazzaferro e del clan Senese. 

roma maxi

Nel corso dell’indagine, avviata nel 2018 dalla Direzione Investigativa Antimafia- Centro Operativo di Roma, con il coordinamento della Dda con il procuratore aggiunto Ilaria Calò, sono stati raccolti elementi su due associazioni per delinquere che attraverso una strategia di sommersione riciclavano ingenti profitti, infiltrando progressivamente attività imprenditoriali in apparenza legali in molteplici campi come la cinematografia, l'edilizia, la logistica, il commercio di auto e di idrocarburi. Sono state costituite così numerose società "fittizie" per emettere false fatturazioni grazie al supporto fornito, tra gli altri, da imprenditori e da liberi professionisti.  Accusati di essere al vertice della prima associazione, sulla quale si è focalizzata fin dall'inizio l'attività investigativa, sono Antonio Nicoletti, figlio di Enrico Nicoletti, e Pasquale Lombardi, insieme a soggetti come Salvatore D'Amico e il figlio Umberto, e Umberto Luongo.

Gravemente indiziati quali capi e promotori sono Vincenzo Senese, figlio di Michele, Roberto Macori e Salvatore D’Amico

Secondo l’accusa, avvalendosi della partecipazione di numerosi soggetti appartenenti agli ambienti della criminalità autoctona romana e di matrice camorristica, sarebbe stata creata una complessa rete di società "cartiere" intestate a prestanome attraverso le quali riciclare ingentissime somme di denaro proveniente dai clan campani.  In questo contesto è emersa la figura del produttore cinematografico Daniele Muscariello nella veste di fiduciario degli stessi clan e del manager musicale Angelo Calculli. La prosecuzione delle indagini ha documentato una convergenza di interessi di mafie storiche e nuove mafie, nel settore del commercio illecito degli idrocarburi. Gravemente indiziati quali capi e promotori sono Vincenzo Senese, figlio di Michele, Roberto Macori e Salvatore D’Amico.

 Le indagini hanno fatto emergere gravi indizi sull'esistenza di una struttura organizzata che attraverso numerose società cartiere, finanziate dai clan campani e calabresi, avrebbe acquisito il controllo di depositi fiscali di idrocarburi, funzionali alla realizzazione delle attività di riciclaggio. Insieme ai reati di natura economico-finanziaria, circostanziati anche dalle attività di accertamento fiscale delegate al Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Roma, i componenti delle due organizzazioni sono risultati anche dediti alla commissione di una serie di delitti in qualche modo strumentali ai primi (delitti di estorsione e usura) tanto per regolare partite di dare e avere tra loro o con terzi quanto per legare a sé gli imprenditori indispensabili per alimentare l'illecito profitto.

 In questo ambito, è emersa la riserva di violenza delle due associazioni, sia per la forza di intimidazione derivante dagli stretti legami con le organizzazioni criminali mafiose che per l'immediata disponibilità di armi da guerra e comuni da sparo.II gip accogliendo la richiesta della Dda di Roma ha disposto il sequestro preventivo ai fini della confisca di tre società attive nel settore cinematografico e il sequestro di oltre 130 milioni di euro nei confronti di 57 indagati. 

Roma, aggressione a minorenne con kippah: arrestato cittadino egiziano - Il 29 gennaio 2025, in via Nazionale a Roma, un ragazzo minorenne che indossava la kippah è stato aggredito mentre passeggiava con la madre. L'aggressore, un cittadino egiziano di 33 anni, senza fissa dimora e titolare di protezione internazionale in Italia, ha successivamente minacciato con una bottiglia di vetro una commerciante intervenuta in difesa del giovane.

Victor Nelsson alla Roma: chi è il difensore danese arriva dal Galatasaray in prestito con diritto di riscatto - La Roma ha ufficializzato l'acquisto del difensore danese Victor Nelsson dal Galatasaray. Il giocatore è arrivato a Roma questa mattina alle 10:00 CET con un volo da Istanbul e si sottoporrà alle visite mediche prima di unirsi alla squadra.Victor Nelsson, 26 anni, è un difensore centrale versatile, capace di giocare sia sul centrodestra che sul centrosinistra, e all'occorrenza anche come mediano.

Europa League: la Roma affronterà il Porto nei playoff - Il sorteggio dei playoff di Europa League, tenutosi oggi a Nyon, ha stabilito che la Roma sfiderà il Porto. La gara d'andata è fissata per il 13 febbraio all'Estádio do Dragão, mentre il ritorno si disputerà il 20 febbraio allo Stadio Olimpico.La Roma ha conquistato l'accesso ai playoff grazie alla vittoria nell'ultima giornata contro l'Eintracht Francoforte, piazzandosi al 15º posto nella classifica della fase campionato.