Giorgetti: Economia italiana conferma ottima tenuta
L'uscita dalla condizione di paese ad alto debito è un obiettivo raggiungibile e senza una Manovra lacrime e sangue.
L'uscita dalla condizione di paese ad alto debito è un obiettivo raggiungibile e senza una Manovra lacrime e sangue
Attualità - "L'uscita dalla condizione di paese ad alto debito è un obiettivo raggiungibile" e "senza una Manovra lacrime e sangue". E' un passaggio dell'intervento del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti all'Assemblea dell'Abi. L'obiettivo di una crescita all'1% "è ampiamente alla portata", afferma il ministro sottolineando che "in un contesto globale che continua a essere instabile e incerto, l'economia italiana sta confermando un'ottima tenuta, con andamenti macroeconomici nel complesso positivi". "Attraverso il taglio del cuneo fiscale sul lavoro siamo riusciti a contenere la crescita dell'inflazione frenando la spirale di crescita dei prezzi", osserva.
Manovra: Operazione 'Robin Hood' di Giorgetti, benefici per lavoratori e famiglie - La manovra economica del governo italiano, denominata 'Robin Hood', è stata presentata dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, con l'obiettivo di ridistribuire risorse dai settori che hanno beneficiato maggiormente dalla congiuntura economica, come banche e grandi aziende, a favore di lavoratori e famiglie.
Governo - Crosetto al top per fiducia ministri e Giorgetti secondo - Ottima anche la performance di Tajani, cresciuto dell'8% al Centro. Guido Crosetto, titolare della Difesa Politica - Guido Crosetto, titolare della Difesa. al top dei ministri per la fiducia, al 39%. Sul podio con lui, il responsabile dell'Economia, il leghista Giancarlo Giorgetti (36%), seguiti dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, da Maria Elvira Calderone, ministro del lavoro e delle politiche sociali, dal guardasigilli Carlo Nordio, dal titolare della Farnesina, Antonio Tajani e da Andrea Abodi, a capo dello Sport: tutti con lo stesso indice di apprezzamento al 35%.
Giorgetti a Centromarca: Accolgo invito Mutti a unire forze per competere - Il ministero dell’economia e delle finanze è a disposizione per percorrerla insieme aggiunge Giorgetti, che prosegue: Un contributo determinante (al Pil) è venuto dalle imprese medie, quelle tra i 50 e i 250 dipendenti. lavoro - La partita che gioca l'Italia è "quella delle grandi potenze industriali che competono sulla capacità di innovazione, sulla qualità del capitale umano, sulle condizioni infrastrutturali e finanziarie.