Dengue - probabile caso in provincia di Firenze
Non appena verrà concluso il sopralluogo, l'Unità di Igiene pubblica della Zona Empolese invierà la proposta di ordinanza contingibile e urgente al sindaco che è già stato avvisato e procederà al più presto con la disinfestazione.
Un probabile caso di Dengue segnalato in provincia di Firenze
Attualità - Un probabile caso di Dengue segnalato in provincia di Firenze. Si tratta di un caso importato segnalato all'Igiene pubblica della Zona Empolese dell'Ausl Toscana Centro. La persona - informa l'azienda sanitaria - potrebbe aver contratto l'arbovirosi da Dengue in seguito al soggiorno in un Paese tropicale ed è residente nel Comune di Capraia e Limite (Firenze), in una zona di campagna isolata. Il personale dell'Igiene pubblica della Zona Empolese, a cui afferisce il Comune di Capraia e Limite, sta svolgendo il sopralluogo nei pressi dell'abitazione in cui il caso soggiorna, al fine di circoscrivere la zona in cui eseguire gli interventi di disinfestazione a titolo precauzionale. Non appena verrà concluso il sopralluogo, l'Unità di Igiene pubblica della Zona Empolese invierà la proposta di ordinanza contingibile e urgente al sindaco che è già stato avvisato e procederà al più presto con la disinfestazione.
L'Ausl ricorda che "tutti i casi sin qui verificatisi in Toscana (più di 20 nel 2024) sono stati importati e non contratti in loco". La persona che ha contratto la malattia "si trova presso la propria abitazione - riferisce in una nota - ed è in fase di miglioramento. Su consiglio del medico curante è stata presa in carico dalle Malattie tropicali di Careggi, dove è stata valutata anche l'ipotesi alternativa del virus Oropouche, causa di una arbovirosi i cui sintomi sono sovrapponibili a quelli della Dengue, ma il cui vettore non è presente in Italia. In attesa della conferma diagnostica, si è deciso di procedere comunque con la disinfestazione a titolo appunto precauzionale".
Dengue: un batterio intestinale delle zanzare potrebbe aiutare a controllare la diffusione - Un recente studio pubblicato sul Journal of Applied Microbiology ha evidenziato come il batterio Asaia, presente nel microbioma intestinale delle zanzare Aedes aegypti, possa accelerare lo sviluppo delle larve di un giorno. Questo risultato potrebbe favorire i programmi di controllo delle malattie trasmesse da zanzare, come la dengue, la febbre gialla e il virus Zika.
Aumento dei casi di Dengue in Italia: 650 confermati, 194 autoctoni - Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2024, l'Italia ha registrato un totale di 650 casi di Dengue, un incremento significativo rispetto ai 625 casi riportati la settimana precedente. Tra questi, 194 sono considerati autoctoni, in aumento rispetto ai 173 della settimana scorsa.
Dengue nelle Marche: Si sottovaluta gravità situazione - Nelle Marche è stato registrato un secondo caso di Dengue a Pesaro, e l'epidemiologo Roberto Burioni ha espresso preoccupazioni sulla situazione tramite un post su Facebook. Burioni, professore di microbiologia e virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha sottolineato come le autorità sanitarie possano stare sottovalutando la gravità dell'epidemia in corso.