Nato - ingresso Ucraina è irreversibile: la bozza della dichiarazione finale
''Il pacchetto per l'Ucraina servirà come un ponte solido per la sua adesione alla Nato'', aggiunge.
Il percorso dell'Ucraina verso l'adesione alla Nato è irreversibile
Attualità - Il percorso dell'Ucraina verso l'adesione alla Nato è "irreversibile". E' quanto si evidenzia nella bozza della dichiarazione finale del vertice dell'Alleanza Atlantica a Washington visionata dall'agenzia Dpa e che si prevede venga approvata dai leader. Rassicurando Kiev sul fatto che il suo "futuro è nella Nato", il documento sottolinea che l'Ucraina potrà aderire solo se tutti gli attuali membri saranno d'accordo. Secondo fonti diplomatiche interne all'Alleanza, gli Stati Uniti e la Germania in particolare sono contrari ad affrettare il processo. Nella bozza si accolgono quindi con favore i "progressi concreti" compiuti dall'Ucraina riguardo le "riforme richieste a livello democratico, economico e di sicurezza" rispetto all'ultimo vertice Nato tenutosi nella capitale lituana Vilnius un anno fa.
Tutti i Paesi membri della Nato hanno espresso il loro ''forte sostegno'' all'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza Atlantica, ma ''è troppo presto per dire quando questo avverrà'', dice il segretario dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg. ''Il pacchetto per l'Ucraina servirà come un ponte solido per la sua adesione alla Nato'', aggiunge. L'Ucraina è "irreversibilmente" sulla strada per aderire alla Nato finché andrà avanti con le riforme, fa eco il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un intervento al Nato Public Forum a Washington. "Il fatto che la Nato richieda, mentre l'Ucraina si muove irreversibilmente lungo il percorso verso l'adesione, che continui le riforme è la più forte garanzia che le riforme che il popolo ucraino sostiene così fortemente continueranno", dice Blinken.
Putin lancia nuovo avvertimento a Usa e Nato: la Russia verso la linea rossa con produzione aumentata di missili ipersonici - Vladimir Putin ha rinnovato il suo avvertimento all'Occidente, accusando gli Stati Uniti e la Nato di spingere la Russia verso una "linea rossa" che Mosca non è disposta a oltrepassare. In un discorso al Ministero della Difesa, Putin ha annunciato un incremento nella produzione dei missili ipersonici, come l'Oreshnik, e ha minacciato di sollevare il limite autoimposto allo sviluppo di missili a corto e medio raggio.
Neonati sepolti a Parma: autopsia conferma che il primogenito era nato vivo - Sono state depositate presso la Procura di Parma le relazioni del medico legale Valentina Bugelli e dell’antropologa forense Francesca Magli, incaricate di chiarire le circostanze della morte del primogenito di Chiara Petrolini. Gli esperti hanno escluso una morte avvenuta prima del parto, nonostante l’assenza di tessuti molli o cartilaginei utili all’analisi.
Putin minaccia la Nato, Trump contro l'uso dei missili Atacms in Russia - La Nato alza il livello di allarme contro la Russia. Mark Rutte, segretario generale dell'Alleanza Atlantica, ha evidenziato la crescente minaccia rappresentata da Mosca, che si prepara a un conflitto a lungo termine contro l'Ucraina e i paesi Nato. Rutte sottolinea che l'economia russa è ormai in modalità di guerra, con una spesa militare stimata al 7-8% del Pil entro il 2025, livelli record dai tempi della Guerra Fredda.