Nato - Italia firma intesa con altri 3 paesi per lungo raggio
La firma si terrà nella mattina dell'11 luglio alle 9, quando in Italia saranno le 15.
La firma si terrà nella mattina dell'11 luglio alle 9, quando in Italia saranno le 15
Attualità - Francia, Germania, Italia e Polonia firmeranno giovedì 11 luglio, a margine del vertice Nato di Washington, una lettera d'intenti sul cosiddetto Elsa, acronimo di European Long-Range Strike Approach. L'annuncio arriva da una nota dell'ambasciatore francese a Washington, in cui viene spiegato che "l'Elsa mira a migliorare la nostra capacità, come europei, di sviluppare, produrre e fornire capacità nel campo degli attacchi a lungo raggio, che sono estremamente necessarie per scoraggiare e difendere il nostro paese". La lettera di intenti, che verrà firmata domani dai ministri della Difesa dei 4 paesi, "aprirà la strada a una cooperazione a lungo termine, globale e inclusiva nel campo degli attacchi a lungo raggio, con l’obiettivo di migliorare le nostre capacità militari rafforzando al contempo la difesa e la base industriale europea". La firma si terrà nella mattina dell'11 luglio alle 9, quando in Italia saranno le 15.
Nato rafforza la presenza nel Baltico: missione contro la 'flotta ombra' russa - La Nato ha annunciato un'importante missione nel Mar Baltico per contrastare i sabotaggi attribuiti alla Russia e proteggere le infrastrutture critiche. L'iniziativa, guidata dal generale statunitense Christopher Cavoli, prevede l'impiego di aerei, navi, satelliti e una flotta di droni sottomarini.
Nato aumenta la sua presenza nel Mar Baltico: 10 navi per proteggere infrastrutture critiche - La Nato intensifica le sue operazioni nel Mar Baltico, inviando fino a dieci navi per proteggere infrastrutture vitali come cavi energetici e di trasmissione dati. Il piano, che inizierà entro la fine della settimana, prevede il rafforzamento della flotta già presente nella regione, con navi provenienti da vari paesi membri.
Putin lancia nuovo avvertimento a Usa e Nato: la Russia verso la linea rossa con produzione aumentata di missili ipersonici - Vladimir Putin ha rinnovato il suo avvertimento all'Occidente, accusando gli Stati Uniti e la Nato di spingere la Russia verso una "linea rossa" che Mosca non è disposta a oltrepassare. In un discorso al Ministero della Difesa, Putin ha annunciato un incremento nella produzione dei missili ipersonici, come l'Oreshnik, e ha minacciato di sollevare il limite autoimposto allo sviluppo di missili a corto e medio raggio.