Nato - piano da 'Guerra Fredda' con F-16 per Ucraina e messaggio a Cina: Stop aiuti a Russia
Non è una questione di se, ma di quando, ribadisce.
Attualità - Gli F-16 'in volo' per l'Ucraina e un messaggio "forte e chiaro" alla Cina, punto di riferimento della Russia nella guerra d'aggressione contro Kiev. Sono due tra gli elementi che spiccano a Washington, dove va in scena il summit della Nato per il 75esimo anniversario dell'Alleanza che - parola del segretario generale Jens Stoltenberg - "approva il più vasto piano di difesa dalla Guerra Fredda". I paesi membri hanno iniziato il promesso di trasferimento degli aerei da combattimento a Kiev: la potenziale svolta della guerra con la Russia prende forma. "Mentre parliamo, è in corso il trasferimento di jet F-16, provenienti dalla Danimarca e dai Paesi Bassi" alle forze di Kiev, dice Antony Blinken, segretario di Stato americano. L'iter dovrebbe essere completato entro l'estate.
Questi aerei da combattimento - che il governo ucraino ha richiesto fin dall'inizio della guerra nel 2022 - aiuteranno "Vladimir Putin a concentrare la mente" e a convincerlo che non esiste possibilità che la Russia vinca la guerra. "La via più veloce verso la pace è attraverso un'Ucraina forte", prosegue il segretario di Stato, secondo cui sarebbe "un successo" vedere un'Ucraina "indipendente", "in grado di reggersi sulle proprie gambe" e "sempre più integrata" con organizzazioni come l'Unione Europea e la Nato. "Quello che vediamo è che l'Ucraina è sulla traiettoria per fare proprio questo, militarmente", dice ancora. "Sono grato agli Stati Uniti, alla Danimarca e ai Paesi Bassi per aver adottato misure concrete per raggiungere l’obiettivo di tutti gli ucraini: rafforzare la nostra aeronautica con gli F-16. Sono grato al Belgio e alla Norvegia per il loro impegno nel fornirci i loro jet F-16.
La Cina è un facilitatore decisivo della guerra illegale della Russia contro l'Ucraina
Questo è un chiaro segnale che la capacità della Russia di terrorizzare la popolazione, le città e le comunità ucraine continuerà a ridursi", le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Gli F-16 verranno utilizzati anche per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina. Sono fiducioso che ci aiuteranno a proteggere meglio gli ucraini dai brutali attacchi russi, come il raid di questa settimana all'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev", dice ancora. "Prevedo - aggiunge - che la nostra coalizione sarà ulteriormente rafforzata attraverso l’adesione di nuovi partecipanti. Gli F-16 avvicinano una pace giusta e duratura, dimostrando che il terrorismo deve fallire ovunque e in qualsiasi momento. Il nostro team continua a lavorare a Washington per raggiungere accordi che rafforzino le capacità di difesa dell’Ucraina", conclude Zelensky. "Non stiamo solo trasferendo gli F-16, ci siamo occupati anche dell'addestramento dei piloti", dice il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
In generale, afferma, "abbiamo concordato un impegno finanziario per aiutare l'Ucraina a costruire una forza in grado di sconfiggere l'aggressione russa oggi e di scoraggiarla domani. Abbiamo concordato che 40 miliardi di euro sono una base di partenza minima entro il prossimo anno", dice. "Il tema dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato rimane sul tavolo: "Continueremo a supportare l'Ucraina nel percorso irreversibile verso l'adesione alla Nato. Il lavoro che stiamo svolgendo insieme ora garantirà che, quando sarà il momento giusto, l'Ucraina potrà unirsi senza indugio. Non è una questione di se, ma di quando", ribadisce. Dal vertice di Washington parte un messaggio inequivocabile alla Cina. "La Cina è un facilitatore decisivo della guerra illegale della Russia contro l'Ucraina. La Cina fornisce equipaggiamento, microelettronica, molti altri strumenti che stanno consentendo alla Russia di costruire i missili, bombe, aerei, armi usate per attaccare l'Ucraina.
Il fatto che questo concetto sia ora chiaramente affermato e sottoscritto da tutti gli alleati della Nato è un messaggio importante per la Cina", dice Stoltenberg. "Il messaggio inviato dalla Nato da questo vertice, è forte e chiaro: stiamo definendo chiaramente la responsabilità della Cina quando si parla di consentire l'aggressione bellica della Russia contro l'Ucraina".
Putin lancia nuovo avvertimento a Usa e Nato: la Russia verso la linea rossa con produzione aumentata di missili ipersonici - Vladimir Putin ha rinnovato il suo avvertimento all'Occidente, accusando gli Stati Uniti e la Nato di spingere la Russia verso una "linea rossa" che Mosca non è disposta a oltrepassare. In un discorso al Ministero della Difesa, Putin ha annunciato un incremento nella produzione dei missili ipersonici, come l'Oreshnik, e ha minacciato di sollevare il limite autoimposto allo sviluppo di missili a corto e medio raggio.
Neonati sepolti a Parma: autopsia conferma che il primogenito era nato vivo - Sono state depositate presso la Procura di Parma le relazioni del medico legale Valentina Bugelli e dell’antropologa forense Francesca Magli, incaricate di chiarire le circostanze della morte del primogenito di Chiara Petrolini. Gli esperti hanno escluso una morte avvenuta prima del parto, nonostante l’assenza di tessuti molli o cartilaginei utili all’analisi.
Putin minaccia la Nato, Trump contro l'uso dei missili Atacms in Russia - La Nato alza il livello di allarme contro la Russia. Mark Rutte, segretario generale dell'Alleanza Atlantica, ha evidenziato la crescente minaccia rappresentata da Mosca, che si prepara a un conflitto a lungo termine contro l'Ucraina e i paesi Nato. Rutte sottolinea che l'economia russa è ormai in modalità di guerra, con una spesa militare stimata al 7-8% del Pil entro il 2025, livelli record dai tempi della Guerra Fredda.