Scuola - Valditara: Peggioramento conoscenza italiano alle medie al Centro Nord
''Si tratta di un giudizio sulla politica fatta in questi due anni da questo governo: il tutor, le linee guida sulla matematica, il rafforzamento laboratori, agenda sud, il potenziamento dell'inglese.
Il panel è abbastanza amplio, sono oltre 2 milioni e mezzo gli studenti coinvolti''
Attualità - I ''risultati al termine della secondaria di primo grado confermano le preoccupazioni che ci hanno indotto a varare Agenda nord. Mentre nel Mezzogiorno gli esiti rimangono invariati, c'è un peggioramento sulla conoscenza italiano nelle zone del centro nord''. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara durante la presentazione del Rapporto nazionale 'Le prove Invalsi 2024' nella sala della Regina alla Camera. ''C'è una incidenza sempre più rilevante di stranieri di prima generazione che non hanno una adeguata conoscenza italiano''. Dobbiamo ''realizzare al più presto il potenziamento dell'italiano per gli studenti stranieri, una sfida irrinunciabile e chi non lo capisce è meglio che non si occupi di scuola. Mi auguro che il decreto legge possa essere approvato in termini rapidi''. In generale, i dati Invalsi presentati ''mostrano sin dalla scuola primaria un importante miglioramento.
Sono segnali, che arrivano su alcuni temi delicati, che ci hanno sempre visto in fondo alle classifiche internazionali, che vedono l'inizio di una svolta''. ''Si tratta di un giudizio sulla politica fatta in questi due anni da questo governo: il tutor, le linee guida sulla matematica, il rafforzamento laboratori, agenda sud, il potenziamento dell'inglese. Il panel è abbastanza amplio, sono oltre 2 milioni e mezzo gli studenti coinvolti''.
Tragedia in Alto Adige: Bimbo di 7 anni muore dopo malore a scuola - Una tragedia ha colpito l'Alto Adige: un bambino di sette anni è deceduto all'ospedale di Brunico dopo aver accusato un malore durante una lezione di pattinaggio a Villa Ottone. Secondo quanto riportato dal quotidiano Dolomiten, l'incidente è avvenuto mercoledì scorso.
Sciopero oggi 10 gennaio 2025: disagi nei trasporti e nella scuola in tutta Italia - Il 10 gennaio 2025 segna il primo grande sciopero dell'anno, con significativi disagi nei trasporti e nel settore scolastico. I lavoratori dei trasporti e della scuola incrociano le braccia per 24 ore, causando interruzioni in tutta Italia. Tra i principali disservizi, aerei, treni, bus e metro sono interessati da fermate e ritardi, con disagi che vanno da Milano a Palermo, passando per Roma e Napoli.
Primo sciopero del 2025: trasporti e scuola si fermano il 10 gennaio - Domani 10 gennaio è previsto il primo sciopero generale del 2025, con importanti disagi per i settori dei trasporti e della scuola. I lavoratori coinvolti incroceranno le braccia, causando possibili interruzioni nei servizi.Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, i dipendenti di Rfi sciopereranno dalle ore 21 del 9 gennaio fino alle 20:59 del 10 gennaio.