Ucraina - Zelensky: Di tutto per far perdere il terrore russo - serve a ogni Paese
E' quanto ha reso noto il comandante dell'Aeronautica militare, Mykola Olenshchuk, come riporta Ukrinform.
A Washington ho incontrato la premier italiana
Attualità - "Stiamo facendo di tutto per far perdere il terrore russo. E non solo questo serve al nostro Paese, ma serve a tutti, a tutti i partner, a tutte le nazioni". Lo scrive in un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, concluso il vertice della Nato. "Ringrazio tutti quelli che sostengono l'Ucraina - ribadisce - Grazie per le decisioni importanti che servono a difendere le vite". Un ringraziamento speciale è poi stato rivolto da Zelensky alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "A Washington ho incontrato la premier italiana. L'ho informata della situazione al fronte e del terrore aereo russo contro le città ucraine. Abbiamo discusso delle principali esigenze dell'Ucraina, compresa la difesa aerea. Sono grato - scrive su X il leader ucraino - che le capacità di difesa e la ripresa dell’Ucraina siano state fissate come priorità per la presidenza italiana del G7 quest’anno".
Intanto sul fronte di guerra ucraino, la difesa aerea fa sapere di aver intercettato e abbattuto nella notte cinque missili e 11 dei 19 droni lanciati dalla Russia contro il territorio ucraino. E' quanto ha reso noto il comandante dell'Aeronautica militare, Mykola Olenshchuk, come riporta Ukrinform. I missili da crociera Kh-101 sono stati abbattuti sulle regioni ucraine di Khmelnytskyi, Sumy e Cherkasy. Contro i droni la difesa aerea è intervenuta sulle regioni di Mykolaiv, Kiev, Vinnytsia, Khmelnytskyi, Kherson e Sumy.
Ucraina: Russia arruola detenuti per la guerra, 180mila prigionieri inviati al fronte - Il Servizio di intelligence estero dell'Ucraina ha dichiarato che la Russia ha arruolato circa 180mila detenuti per combattere in Ucraina, iniziando dal novembre scorso. Questa pratica, avviata nell'estate del 2022, inizialmente coinvolgeva il gruppo mercenario Wagner e successivamente è passata sotto il controllo diretto del ministero della Difesa russo.
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