Omicidio Mollicone - assolti in Appello i Mottola e i due carabinieri
ll verdetto, che conferma quello di primo grado, è stato pronunciato dal presidente della Corte, Vincenzo Capozza, dopo circa tre ore di Camera di Consiglio.
La 18enne è stata uccisa ad Arce nel luglio del 2001
Attualità - Omicidio Mollicone, assolti in Appello i Mottola e i due carabinieri. ll verdetto, che conferma quello di primo grado, è stato pronunciato dal presidente della Corte, Vincenzo Capozza, dopo circa tre ore di Camera di Consiglio. La 18enne è stata uccisa ad Arce nel luglio del 2001. I giudici hanno lasciato l'aula alle 14.10 e sono usciti con la decisione alle 17.15. Il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, il figlio Marco, e la moglie Annamaria sono stati assolti. Assoluzione anche per i carabinieri Francesco Suprano e Vincenzo Quatrale. Un giallo lungo 23 anni tra indagini, archiviazioni e processi. Franco e Marco Mottola hanno abbracciato in aula i loro avvocati. "Perseguiremo giustizia fino in fondo" ha detto lo zio di Serena. "Sono amareggiata, questa non è giustizia" ha detto la sorella.
Reggio Calabria, omicidio a Bovalino: fermati due figli di Francesco Marando, uno è minorenne - Svolta nelle indagini sull’omicidio di Francesco Marando, 54enne di San Luca, ucciso a colpi di pistola l’11 gennaio a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria. Due figli della vittima, di cui uno minorenne, sono stati fermati con l’accusa di aver ucciso il padre e dei reati di occultamento di cadavere e porto abusivo di arma comune da sparo.
Omicidio Pamela Mastropietro, ergastolo confermato per Oseghale dopo il rigetto del ricorso - La condanna all'ergastolo di Innocent Oseghale è stata confermata dalla Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso straordinario presentato dalla difesa. Oseghale, già condannato in via definitiva, è responsabile della violenza, dell'omicidio e dello smembramento del corpo di Pamela Mastropietro, la giovane 18enne romana scomparsa il 30 gennaio 2018.
Accusa di omicidio neonatale: Chiara Petrolini torna nella villetta di Vignale - Chiara Petrolini, accusata per l’omicidio di due neonati, è tornata a vivere nella casa di Vignale di Traversetolo, teatro della tragica vicenda. La giovane, accusata di aver dato alla luce i bambini in segreto e successivamente di averli sepolti nel giardino della villetta, ha fatto ritorno nell’abitazione dopo il dissequestro avvenuto nei primi giorni di dicembre.