Bimbi capaci di capire gli altri già a 3 anni - tutto merito dei neuroni specchio: lo studio

Il gruppo dell'università Cattolica, insieme con Rizzolatti, ha misurato la capacità di bambini in età prescolare di organizzare una catena di azioni motorie, comprendendo l'intento della catena di azioni di un altro individuo.

Salute - Già a 3 anni i bambini sono capaci di capire gli altri, "specchiarsi" in chi hanno di fronte per imitarlo e per anticiparne le intenzioni. Tutto merito dei neuroni specchio. I piccoli sono infatti dotati di questa sofisticata architettura neurofunzionale sulla quale è basata la comprensione delle intenzioni altrui. I neuroni specchio sono attivi già a questa età. È quanto scoperto in uno studio italiano pubblicato sulla rivista scientifica 'Pnas', nato dalla collaborazione tra Giacomo Rizzolatti dell'Università degli Studi di Parma, padre della scoperta dei neuroni specchio, e il gruppo di ricerca composto da Cinzia Di Dio, Laura Miraglia, Giulia Peretti e coordinato da Antonella Marchetti, direttrice del Dipartimento di psicologia dell'università Cattolica, Campus di Milano.

bimbi capaci

 "Si tratta - spiega Marchetti - di una scoperta molto importante in quanto dimostra che, già così piccoli, i bambini sono equipaggiati del sistema di 'risonanza' costituito dai neuroni specchio, che rappresentano i mattoncini sui quali si costruirà, con lo sviluppo e l’esperienza, una comprensione del mondo sociale via via più complessa e articolata". Sebbene i bambini in età prescolare siano in grado di pianificare catene di azioni motorie orientate a un obiettivo, la loro comprensione delle intenzioni di altri individui impegnati in compiti motori non era stata sinora approfonditamente indagata. Il gruppo dell'università Cattolica, insieme con Rizzolatti, ha misurato la capacità di bambini in età prescolare di organizzare una catena di azioni motorie, comprendendo l'intento della catena di azioni di un altro individuo.

Quando si afferrava il cibo, l'attivazione del muscolo miloioideo iniziava diversi millisecondi prima della conclusione dell'azione

 Per verificare questa capacità, il gruppo ha misurato l'attivazione del muscolo miloioideo, coinvolto nell'apertura della bocca, mentre i bambini afferravano un boccone di cibo da mangiare o un pezzo di carta da mettere in un contenitore. Quando si afferrava il cibo, l'attivazione del muscolo miloioideo iniziava diversi millisecondi prima della conclusione dell'azione. Il muscolo non si attivava invece quando si afferrava la carta, suggerendo la presenza di una catena pianificata di eventi motori incentrati sull'obiettivo dell'azione. Anche quando i bambini guardavano uno sperimentatore eseguire gli stessi compiti di presa, il muscolo miloioideo si attivava durante l’osservazione del compito di afferrare per mangiare.  Tuttavia, spiega Marchetti, "abbiamo scoperto che l'attivazione del muscolo si verifica più lentamente rispetto a quanto avviene nei bambini più grandi, di 6-9 anni (esaminati da studi precedenti), supportati dalla comparsa di processi cognitivi più sofisticati".

Secondo gli autori, i risultati suggeriscono che la comprensione delle intenzioni motorie degli altri è una capacità in via di sviluppo nei bambini in età prescolare. "In conclusione - sottolinea la scienziata - i dati attuali forniscono ulteriore supporto alle evidenze relative alle varie tappe dello sviluppo in questo dominio, in continuità con quelle ricerche sui bambini piccolissimi, che mostrano una sintonia precoce con gli atti motori diretti all'obiettivo". Questi risultati "sono rilevanti anche in ottica di diagnosi precoce, per esempio nel caso di bambini con disturbo dello spettro autistico, perché renderebbero possibile una valutazione strumentale psicofisica di un eventuale deficit di comprensione delle intenzioni e di possibile compromissione di precursori fondamentali per lo sviluppo di competenze sociali", conclude Marchetti. 

Israele - raid su Gaza: 5 bimbi uccisi mentre giocavano - Drone di Hezbollah fa 40 feriti a Binyamina - In un raid aereo israeliano su Gaza, cinque bambini sono stati uccisi mentre giocavano. Contemporaneamente, un attacco con drone da parte di Hezbollah ha ferito 40 persone a Binyamina, in Israele. La guerra tra Israele e il Libano continua, colpendo duramente anche civili e soccorritori.

Covid non ha aumentato rischio di autismo nei bimbi - il primo report - Sono dati rassicuranti quelli che emergono dal primo rapporto sul tema, pubblicato su 'Jama Network Open' da un gruppo di ricercatori del Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons, negli Usa. Attualità - I bambini 'figli della pandemia' di Covid, compresi quelli esposti in utero all'infezione da Sars-CoV-2, non sembrano avere più probabilità di soffrire di autismo rispetto ai nati prima dell'epidemia globale di nuovo coronavirus o ai bebè non esposti all'infezione.

Napoli - crolla palazzina per esplosione: 3 bimbi e i genitori sotto le macerie - Si tratta di un edificio di due piani L’esplosione sarebbe avvenuta al secondo piano, nell’abitazione di una persona anziana mentre la famiglia è residente al primo piano.Si tratta di un edificio di due piani Attualità - Una palazzina è crollata in via Tappia 5, a Saviano, nel napoletano, molto probabilmente per l’esplosione di una bombola di gas.