Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma - 10 arresti

I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio.

Attualità - Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. Per uno degli indagati è stato inoltre ipotizzato il reato di violenza sessuale in quanto in una circostanza è gravemente indiziato di avere palpeggiato un paziente. 

In particolare, gli operatori socio sanitari, operanti presso il Centro di educazione motoria (Cem) gestito dalla Croce rossa italiana, sarebbero indiziati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche

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In particolare, gli operatori socio sanitari, operanti presso il Centro di educazione motoria (Cem) gestito dalla Croce rossa italiana, sarebbero indiziati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche.  “Le modalità della condotta, di quella che il pubblico ministero ha adeguatamente definito con una galleria degli orrori, fornisce la 'misura' dell'indole di ciascuno degli indagati, che hanno non soltanto esercitato una violenza costante e inaudita su persone del tutto incapaci di reagire, ma hanno accompagnato le loro azioni inqualificabili con parole di scherno, che hanno stigmatizzato, mediante la derisione, proprio i deficit mentali da cui le persone offese risultano affette”, scrive il gip di Roma nell’ordinanza.

 Le attività investigative traggono origine proprio dalla denuncia presentata ai Carabinieri dai vertici della Croce rossa capitolina nell’aprile 2023, con la quale veniva segnalato che un utente della struttura presentava una vistosa ecchimosi al volto compatibile con delle percosse. 

Ex capo del carcere siriano di Adra incriminato negli Stati Uniti per torture - L'ex direttore del carcere siriano di Adra, Samir Ousman al-Sheikh, 72 anni, è stato incriminato da una giuria federale in California con accuse di torture. Al-Sheikh, che ha gestito la prigione dal 2005 al 2008, era stato arrestato il 10 luglio all’aeroporto internazionale di Los Angeles per frode sui visti.

Trapani, violenze in carcere: 11 agenti arrestati e 14 sospesi per torture e abusi - Undici agenti di polizia penitenziaria del carcere "Pietro Cerulli" di Trapani sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre altri quattordici sono stati sospesi dal servizio. Le misure cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Trapani su richiesta della Procura, sono state eseguite dal Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Palermo, con il supporto di reparti territoriali e del Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria (PRAP) Sicilia, sotto il coordinamento del Nucleo Investigativo Centrale.

Rapina e torture a 26enne a Verona: cinque fermati dalla polizia - A Verona, la polizia ha arrestato cinque uomini di origine marocchina, accusati di tortura, rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Gli arresti sono stati eseguiti dopo un attacco brutale ai danni di un connazionale di 26 anni, avvenuto il 29 maggio.