Pharmatech Academy di Scampia - primi diplomati su farmaci a Rna e terapia genica

 Il percorso formativo, iniziato il 6 novembre scorso, si è concluso dopo 8 mesi di formazione in aula in alternanza con momenti di laboratorio e tirocinio in 15 aziende del pharma che proseguiranno il rapporto di collaborazione lavorativa con alcuni degli studenti.

Salute - Da oggi l'Italia ha una nuova generazione di figure professionali pronte a lavorare in ambiti chiave della ricerca e produzione di farmaci a Rna e terapia genica. Questa mattina, nella sede di Scampia dell'Università Federico II di Napoli, hanno ricevuto il diploma i primi 28 allievi della Pharmatech Academy, la prima Academy italiana del pharma dell'ateneo napoletano, nata dalla volontà e sostenuta dal Centro nazionale di ricerca 'Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia Rna' (Cn Rna & Gene Therapy), uno dei 5 centri nazionali finanziati dall'Unione europea con i fondi del Pnrr. Al progetto il centro nazionale ha destinato più di 2 milioni di euro: il 46% per la realizzazione delle infrastrutture, il 28% per docenza e il 26% per le borse di studio che coprono per intero i costi del percorso di ogni singolo studente.

Alla cerimonia sono intervenuti Matteo Lorito, rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Rosario Rizzuto, presidente di Cn Rna & Gene Therapy

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Alla cerimonia sono intervenuti Matteo Lorito, rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Rosario Rizzuto, presidente di Cn Rna & Gene Therapy.  Il percorso formativo, iniziato il 6 novembre scorso, si è concluso dopo 8 mesi di formazione in aula in alternanza con momenti di laboratorio e tirocinio in 15 aziende del pharma che proseguiranno il rapporto di collaborazione lavorativa con alcuni degli studenti. Il 75% degli studenti che ha frequentato l'Academy - si legge in una nota - è donna: il 46% è laureato in biologia, il 25% in biotecnologie mediche e veterinarie e farmaceutiche e il restante in scienze chimiche. All'Academy i neodiplomati hanno approfondito tematiche specifiche relative ai farmaci a Rna e alla terapia genica, ma anche gli aspetti regolatori e pratici come il Design of Experiments o il Risk management acquisiti in casi reali durante il periodo di project work in azienda.

Le 15 aziende che hanno aderito alla Pharmatech Academy e che hanno ospitato gli studenti sono: Anemocyte; Dompé Farmaceutici; Eurofins Biolab; Genetics; Istituto Biochimico Italiano (IBI Lorenzini); Innovavector; Irbm; Italfarmaco; Nouscom; Officine Innovazione; Pbl; Sanofi; Nuova Ompi Unipersonale (Stevanato Group); Takis e Thermo Fisher Scientific.  Nel frattempo, una nuova edizione dell'Academy è in avvio con un bando rivolto a un massimo di 40 nuovi studenti neolaureati sempre in discipline Stem (Science Technology Engineering Mathematics), per cui è possibile candidarsi fino al 4 settembre 2024: l'intero costo del percorso è coperto dalle borse di studio.

Al Graduation Day - conclude la nota - oltre alle istituzioni di riferimento, hanno preso parte anche le famiglie dei giovani professionisti, tra cui i genitori e la sorella di Cristina Frazzica, la studentessa pavese recentemente scomparsa in un tragico incidente nel Golfo di Napoli, che frequentava con eccellenti risultati l'Academy e alla quale il Dipartimento di Farmacia della Federico II ha deciso di conferire il diploma che è stato consegnato direttamente alla sorella gemella. 

Catalanotti (Pharmatech Academy): Giovani formati su farmaci a Rna -   Così, Bruno Catalanotti, direttore Pharmatech Academy, intervenendo oggi alla cerimonia dei primi diplomati dell'Academy italiana del Pharma dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, nata dalla volontà e sostenuta dal Centro nazionale di ricerca e sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia Rna (Cn Rna & Gene Therapy), uno dei 5 centri nazionali finanziati dall'Unione europea con i fondi del Pnrr che, per questo progetto, supera i 2 milioni di euro.

Lorito (UniNa): Pharmatech Academy conferma Napoli capofila -   Oggi a questo primo Graduation Day, che per noi è un momento importante - continua Lorito - c'è ovviamente una profonda tristezza nel dover ricordare una delle nostre allieve che purtroppo ha subito una sorte veramente brutta - Cristina Frazzica, deceduta in un incidente stradale - ma dobbiamo andare avanti e credere a queste iniziative.