Inca Cgil: In aumento neoplasie professionali - troppi lavoratori esposti a fattori cancerogeni
Secondo le nostre banche dati, e anche secondo l'Inail, le malattie professionali principalmente denunciate sono quelle osteoarticolari, sono anche le più facili anche da individuare e sono le cosiddette malattie tabellate in cui è più facile avere il riconoscimento e le troviamo in tutti i settori di lavoro, sono trasversali.
E il patronato anche su questo tema sta operando a supporto dei lavoratori
Attualità - "Secondo le nostre banche dati, e anche secondo l'Inail, le malattie professionali principalmente denunciate sono quelle osteoarticolari, sono anche le più facili anche da individuare e sono le cosiddette malattie tabellate in cui è più facile avere il riconoscimento e le troviamo in tutti i settori di lavoro, sono trasversali. In particolare le troviamo dove ci sono carichi di lavoro sulle braccia e movimenti ripetitivi. Ma stanno incrementando le denunce per le neoplasie professionali, cioè per i tumori professionali. Perché? Perché purtroppo anche da questo punto di vista ci sono ancora troppi ambienti di lavoro dove le lavoratrici e i lavoratori sono esposti a fattori cancerogeni". A dirlo, intervistata da Adnkronos/Labitalia, Sara Palazzoli, componente del collegio di presidenza del Patronato Inca Cgil. E il patronato anche su questo tema sta operando a supporto dei lavoratori.
"Stiamo lavorando per la formazione, perché molte volte ci si ammala si muore di tumore senza aver indagato dove si stava lavorando". E per Palazzoli "un'altra malattia professionale che sta emergendo, e che stiamo definendo un po' la malattia figlia del nostro tempo, è quella legata allo stress da lavoro correlato, derivante dalla nuova organizzazione del lavoro con pressioni continue, dai rapporti con il superiore. Possiamo dire dal nostro Osservatorio che anche lo stress da lavoro correlato che si sta sempre più emergendo è trasversale a molti settori. Purtroppo il percorso per il riconoscimento è complicato, noi come Inca ne abbiamo ottenuto molti ma tutti a seguito di causa legale, perchè ogni domanda amministrativa fatta all'Inail viene respinta", sottolinea.
Pagliaro (Inca Cgil): Riforma dei patronati ancora ferma al palo - in attesa di semplificazione - Oggi con l'Adi, l'assegno di inclusione, siamo ad una cifra notevolmente più bassa, circa 2 miliardi. lavoro - "A fine 2023, in occasione della presentazione del nostro Bilancio sociale, il senatore Durigon disse che il 2024 sarebbe stato l'anno della riforma dei patronati.
Palazzoli (Inca Cgil): Colpo di calore su lavoro è infortunio - serve giusta tutela Inail - Essere stato al pronto soccorso e averlo denunciato tempestivamente permette a noi di Inca di portare a termine un percorso che possa dare il giusto riconoscimento previsto per chi subisce un infortunio dovuto dallo stress da calore o dal colpo di calore in generale, ribadisce.
Infortuni - Palazzoli (Inca Cgil): Dati sottostimati - molto spesso non si denunciano - E il Patronato cerca di contrastare questo fenomeno con l'assistenza ai lavoratori. Attualità - "Gli ultimi dati certificati dall'Inail, e non dalla Cgil, mettono in evidenza una crescita costante degli infortuni, sia mortali che non, e delle malattie professionali che fanno segnare al 31 maggio addirittura un +24%.