Cinieri (Fondazione Aiom): Con stili di vita sani calano del 30% nuovi casi
Dobbiamo diffondere questo tipo di cultura Come Aiom ci stiamo impegnando - continua Cinieri - perché sappiamo che il trattamento dei pazienti oncologici ha costi alti.
Dobbiamo diffondere questo tipo di cultura
Salute - “Modificando i nostri stili di vita possiamo ridurre del 30% circa i nuovi casi di cancro. Dobbiamo diffondere questo tipo di cultura. Si tratta di parlare di quanto sia improntate l’abolizione del fumo di sigaretta, dell'assunzione di alcol” e, d’altro canto, “fare dell'attività fisica”, attenersi a “una dieta sana e equilibrata”, ma anche lavorare sull’adesione “ai programmi di screening - che ha avuto tante difficoltà durante la pandemia e che in alcune parti d'Italia stenta a riprendersi - Tutte queste cose insieme sono utili per diminuire il rischio di cancro”, ma aiutano “anche il Servizio sanitario nazionale, un patrimonio che ha costi sempre più elevati”. Lo ha detto Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom, Associazione italiana di oncologia medica, intervenendo questa mattina a Roma al lancio della campagna nazionale ‘Tumori, scegli la prevenzione’ promossa dalla stessa Fondazione e realizzata con il contributo non condizionato di Daiichi Sankyo Italy.
Come Aiom “ci stiamo impegnando - continua Cinieri - perché sappiamo che il trattamento dei pazienti oncologici ha costi alti”. Certo, “c’è un incremento di guarigioni, c’è una cronicizzazione della malattia, ma dobbiamo evitare sempre più che le persone si ammalino. Possiamo fare questo spiegando quali sono i benefici della modifica dello stile di vita” e dell’adesione agli screening. “In Puglia abbiamo recuperato i livelli pre pandemici negli screening, raggiungendo il 60%”, contro una media nazionale inferiore al 50% per quello mammografico, “dedicando 4 unità operative alla diagnostica, ma anche altre regioni si sono attivate in questo senso”.
Cinieri (Fondazione Aiom): Fondamentale accettazione del trattamento - Lo ha detto Saverio Cinieri, presidente Fondazione Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), oggi a Milano, alla presentazione della campagna nazionale 'Tumore del seno e qualità di vita’ dedicata alla malattia in fase avanzata o metastatica', realizzata con il contributo non condizionato di Gilead.
Tumore seno - Cinieri (Aiom): Biopsia liquida sempre più importante - La mutazione del gene Esr1 è intorno al 30% - spiega Cinieri - ma i dati stanno aumentando man mano che si raffinano le tecniche di laboratorio, quindi potrebbe arrivare anche al 40% in donne affette da cancro della mammella con recettori ormonali positivi che hanno fallito una prima linea di terapia endocrina con inibitori delle cicline e degli inibitori dell'aromatasi.
Vaccini - Cinieri (Fondazione Aiom): Dati da migliorare su paziente oncologico - Salute - Emergono dati “discordanti” e sono “sicuramente da migliorare perché la necessità di vaccinarsi almeno contro l'influenza, l’Herpes zoster e pneumococco è fondamentale per la qualità di vita dei nostri pazienti e per la possibilità di” prevenire infezioni e “continuare a effettuare le cure necessarie”.