Crooks voleva davvero uccidere Trump? Anche Biden nel mirino dell'aspirante killer

Ma il giorno dell'attacco, Crooks sembrava aver preso di mira specificamente Trump, non la folla nel tentativo di uccidere più persone possibili.

Attualità - Non aveva una posizione politica chiara Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha sparato a Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania. E forse non voleva nemmeno colpire l'ex presidente in particolar modo, ma l'obiettivo è stato scelto ''perché il comizio era a un'ora di distanza da casa sua'' e perché Trump era ''l'obiettivo di più alto profilo vicino a lui''. A questa conclusione sono giunte le indagini, condotte finora dagli investigatori che hanno intervistato oltre 200 persone ed esaminato la cronologia delle ricerche di Crooks su Internet e sul telefono cellulare. Le autorità restano quindi perplesse sul movente.  Oltre all'ex presidente, Crooks aveva cercato online informazioni sul presidente Joe Biden e aveva sul suo telefono foto di altre figure di spicco di entrambi i partiti, repubblicano e democratico.

Ma il giorno dell'attacco, Crooks sembrava aver preso di mira specificamente Trump, non la folla nel tentativo di uccidere più persone possibili

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Le indagini hanno evidenziato che il giovane aveva cercato il luogo del raduno di Trump e della prossima Convention nazionale democratica, si legge nelle note informative citate dalla Cnn. Durante le sue ricerche, Crooks aveva scoperto che Trump aveva in programma di un comizio a solo un'ora di macchina da casa sua, nella periferia di Pittsburgh. Gli investigatori federali ritengono quindi che Crooks potrebbe aver cercato di portare a termine una sparatoria di alto profilo e che la vicinanza e la tempistica dell'evento di Trump avrebbero offerto l'opportunità più accessibile. "Sebbene non abbia raggiunto il suo obiettivo principale, l'attentatore ha avuto successo sotto molti aspetti perché si è avvicinato a qualcosa che nessuno aveva fatto per decenni", ha detto un funzionario federale alla Cnn riferendosi all'assassinio di un candidato presidenziale. 

Crooks aveva anche cercato informazioni su un altro recente killer, Ethan Crumbley, che aveva sparato e ucciso quattro compagni di classe in una scuola superiore del Michigan nel 2021. Ma il giorno dell'attacco, Crooks sembrava aver preso di mira specificamente Trump, non la folla nel tentativo di uccidere più persone possibili. Sebbene avesse un esplosivo improvvisato nel bagagliaio della sua auto, non è chiaro se avesse pianificato di farlo esplodere per uccidere delle persone o come diversivo. 

Attentato Trump - il 13 luglio sarà il mio debutto: il post di Thomas Matthew Crooks -    Gli investigatori hanno trovato il post sulla popolare piattaforma di giochi Steam, hanno rivelato fonti della Cnn senza fornire altri dettagli su quando la frase sia stata postata, né precisare se ci siano altri messaggi di questo genere.Crooks è stato freddato dai cecchini del Secret Service   Attualità - "Il 13 luglio sarà il mio debutto, guardate cosa succede".

Attentato Trump - 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato - Un altro testimone, Greg Smith, ha spiegato alla Bbc, di aver cercato per due o tre minuti di allertare la polizia della presenza dell'assalitore, dopo averlo visto salire sul tetto dell'edificio con un fucile. Attualità -  Testimoni avevano cercato di avvertire gli agenti della sicurezza almeno 86 secondi prima che l'assalitore Thomas Crooks aprisse il fuoco contro Donald Trump, provocando la morte di una persona e il ferimento di altre due.

Attentato Trump - Crooks avrebbe agito da solo: il punto sulle indagini Fbi - Al momento, spiega, non ci sono indicazioni di problemi di salute mentale per l'attentatore, il 20enne Thomas Matthew Crooks. Attualità - Le indagini sull'attentato a Donald Trump, in cui l'ex presidente Usa è rimasto ferito a un orecchio, sono ancora "nelle fasi iniziali" ma l'Fbi ha aperto l'indagine "per potenziale atto di terrorismo interno".