Stop a uso del femminile - fonti Lega: Iniziativa personale - chiesto ritiro Ddl
Solo la Lega di Salvini e Vannacci poteva arrivare a tanto.
Insomma, la loro proposta è spazzatura
Politica - Mentre infiamma la polemica per il disegno di legge del leghista Manfredi Potenti, che prevede lo stop all'uso del femminile negli atti pubblici e una multa fino a 5mila euro per chi non si adegua, arriva la precisazione da fonti del partito: "La Lega precisa che la proposta di legge del senatore Manfredi Potenti è un’iniziativa del tutto personale. I vertici del partito, a partire dal capogruppo al Senato Massimiliano Romeo, non condividono quanto riportato nel Ddl Potenti il cui testo non rispecchia in alcun modo la linea della Lega che ne ha già chiesto il ritiro immediato". Contro il ddl si è espressa, tra gli altri, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo: "Vogliono cancellare l’esistenza delle donne dalle professioni, impedendo per legge la declinazione al femminile dei ruoli ricoperti da donne. Con tanto di multa fino a 5.0
00 euro per punire chi, negli atti pubblici, usa correttamente la lingua italiana declinando ruoli e cariche al femminile. Un distillato di stupidità, ignoranza e misoginia. Solo la Lega di Salvini e Vannacci poteva arrivare a tanto". "Misogina e anche ridicola la proposta leghista che svela la povertà di pensiero di un partito allo sbando - il commento della capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella - Ovvio che non gli interessa sapere che l’uso dei generi è raccomandato perfino dall'Accademia della Crusca. Insomma, la loro proposta è spazzatura”.
Manovra 2025, governo verso lo stop sull'aumento stipendi dei ministri: emendamento in bilico - Restano incerti i tempi di approvazione della manovra 2025. La legge di bilancio è attesa in aula mercoledì 18, con le votazioni che potrebbero partire alle 17, momento in cui potrebbe essere posta la questione di fiducia. La mancanza di accordo tra maggioranza e opposizioni sul mandato al relatore e sui tempi di esame degli emendamenti in Commissione Bilancio rallenta l'iter.
Sciopero 13 dicembre 2024: stop a trasporti, scuola e sanità in tutta Italia - Lo sciopero generale indetto per oggi, 13 dicembre 2024, blocca numerosi servizi essenziali in Italia. Trasporti pubblici, scuola e sanità sono i settori maggiormente coinvolti, con disagi significativi per i cittadini. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini aveva ridotto lo sciopero a 4 ore tramite un’ordinanza, ma il Tar del Lazio ha annullato tale misura, ripristinando la durata di 24 ore.
Sciopero Generale del 29 Novembre: Cgil e Uil Confermano lo Stop di 8 Ore nei Trasporti - Cgil e Uil hanno confermato lo sciopero generale di 8 ore previsto per venerdì 29 novembre, estendendo la mobilitazione anche ai settori del trasporto pubblico locale (Tpl) e del trasporto aereo. L'unica eccezione riguarda il trasporto ferroviario, escluso dallo sciopero a causa di un precedente sciopero avvenuto domenica 24 novembre, in conformità con la normativa che prevede un intervallo di dieci giorni tra scioperi nel medesimo settore.