Da ritiro Idf a cessate il fuoco - Hamas conferma richieste per accordo
Israele ha annunciato dal canto suo che agirà con forza nel sud di Khan Younis e ha ordinato una nuova evacuazione dei residenti.
Attualità - Hamas non indietreggia e insiste sulle ultime richieste contenute nell'ultima proposta di accordo presentata ai mediatori, in particolare sul fatto che ci debba essere un ritiro completo delle Forze di difesa israeliane (Idf) dalla Striscia di Gaza per la liberazione di tutti gli ostaggi. Lo scrive il quotidiano Al-Mayadeen, vicino a Hezbollah, citando una propria fonte, a condizione di anonimato, alla vigilia del vertice previsto per domenica a Roma tra il direttore della Cia Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamal. Secondo la fonte citata dal quotidiano vicino a Hezbollah, Hamas ha chiesto che il ritiro dei militari di Israele dalla Striscia includa il corridoio di Netzarim e quello di Filadelfia.
Inoltre Hamas non accetterebbe alcun nuovo accordo per il rilascio degli ostaggi che non includesse un testo chiaro sul raggiungimento di un cessate il fuoco permanente, ha aggiunto la fonte. Al-Mayadeen scrive anche che la fonte ha affermato che Hamas non è contrario ad assumere temporaneamente l'amministrazione governativa della Striscia con un consenso nazionale, qualora non si dovesse raggiungere un accordo sulla governance di Gaza e della Cisgiordania. Il ministero della Sanità di Gaza controllato da Hamas ha denunciato che un attacco israeliano contro una scuola, che fungeva da rifugio per sfollati nella città di Deir al Balá, ha provocato almeno 30 morti e un centinaio di feriti. L'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa riferisce che sono stati colpiti un centro medico e un luogo di preghiera all'interno della scuola Khadija, a ovest della città. Israele ha confermato solo gli attacchi nel sud dell'enclave, a Rafah e Khan Yunis, così come nel quartiere Zeitun a Gaza City.
La direzione del vicino ospedale dei Martiri di Al Aqsa ha confermato al quotidiano 'Filastin', affiliato ad Hamas, l'arrivo di decine di morti e feriti in seguito all'attacco israeliano, anche se non ha potuto fornire un numero preciso vittime
La direzione del vicino ospedale dei Martiri di Al Aqsa ha confermato al quotidiano 'Filastin', affiliato ad Hamas, l'arrivo di "decine di morti e feriti" in seguito all'attacco israeliano, anche se non ha potuto fornire un numero preciso vittime. Le squadre di ambulanze e di protezione civile continuano a soccorrere i cittadini e "il numero dei morti potrebbe aumentare in qualsiasi momento", secondo la Wafa. Sono almeno 39.258 i palestinesi che sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre secondo il ministero della Sanità di Gaza aggiungendo che 90.589 sono rimasti feriti nell'offensiva militare israeliana. Solo nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 41 palestinesi e 103 sono rimasti feriti, aggiungono le autorità di Gaza accusando Israele di aver compiuto nell'ultima giornata ''quattro massacri contro le famiglie''. Israele ha annunciato dal canto suo che “agirà con forza” nel sud di Khan Younis e ha ordinato una nuova evacuazione dei residenti.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver annunciato l’ultima evacuazione di massa per le aree meridionali della città di Khan Younis tramite Sms, telefonate, messaggi audio registrati e trasmissioni in lingua araba. L’ultimo ordine di evacuazione si aggiunge all’evacuazione della scorsa settimana delle aree orientali della città meridionale devastata dalla guerra, che ha costretto circa 180.000 palestinesi a fuggire entro quattro giorni e con pochi beni. Nel suo ultimo ordine, l’esercito israeliano ha affermato che “agirà con forza contro l’organizzazione terroristica” a Khan Younis e ha accusato Hamas di utilizzare “gli abitanti di Gaza come scudi umani”. Le agenzie delle Nazioni Unite hanno aspramente criticato la politica israeliana di sfollamento di massa della popolazione civile di Gaza e gli attacchi da parte dei suoi militari su aree precedentemente dichiarate da Israele come le cosiddette “zone sicure”.
Quattro raid aerei Usa-Regno Unito hanno colpito l’aeroporto di Hodeidah nello Yemen, ha riferito la televisione Al Masirah, un canale controllato dagli Houthi. Le forze armate statunitensi e britanniche hanno effettuato attacchi congiunti contro gli Houthi dal 12 gennaio in risposta agli attacchi dei ribelli contro le navi nel Mar Rosso. Una nave militare israeliana, impiegata dalla Shayetet 3 della Marina Militare, in coordinamento con l'Iaf, ha intercettato con successo un drone entrato nelle acque israeliane proveniente dal territorio libanese riporta il Jerusalem Post.
Australian Open: Alcaraz avanza ai quarti dopo il ritiro di Draper - Carlos Alcaraz ha raggiunto i quarti di finale degli Australian Open 2025 dopo che il britannico Jack Draper è stato costretto al ritiro per infortunio. Il match si è interrotto sul punteggio di 7-5, 6-1 in favore dello spagnolo. Draper, 23 anni, aveva affrontato tre estenuanti partite al quinto set nei turni precedenti, accumulando oltre 12 ore e mezza di gioco.
Cristiano Ronaldo premiato ai Globe Soccer Awards: Non mi ritiro, mai allenatore, forse proprietario di un club - Cristiano Ronaldo è stato premiato come miglior giocatore dell'anno in Medio Oriente durante i Globe Soccer Awards tenutisi a Dubai. L'attaccante portoghese, attualmente in forza all'Al Nassr, ha colto l'occasione per parlare del suo futuro. Sul palco, CR7 ha dichiarato: "Ora voglio solo godermi il calcio.
Sophie Codegoni conferma le accuse contro Alessandro Basciano: Non ritiro la querela - Sophie Codegoni, influencer e modella di 23 anni, ha ribadito le accuse di insulti e minacce rivolte all'ex compagno Alessandro Basciano, 35 anni, denunciato nel dicembre 2023 per stalking. Durante un'audizione di cinque ore presso il Palazzo di Giustizia di Milano, davanti alla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e al pm Antonio Pansa, Codegoni ha dichiarato: "La querela non l'ho mai ritirata e non ho intenzione di farlo".