Libano - Tajani: Gli italiani lascino il Paese il prima possibile
Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, condividendo il numero dell'Unità di crisi della Farnesina +390636225.
Un invito che, ovviamente, si allarga anche ai turisti italiani a cui si chiede di non recarsi nel Paese
Attualità - "Visto l'aggravarsi della situazione, invitiamo gli italiani che soggiornano temporaneamente in Libano a non recarsi assolutamente nel Sud del Paese e a rientrare in Italia con voli commerciali il più presto possibile". Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, condividendo il numero dell'Unità di crisi della Farnesina +390636225. Un invito che, ovviamente, si allarga anche ai turisti italiani a cui si chiede di non recarsi nel Paese.
Libano in crisi: raid israeliani e nuovo coprifuoco mentre Hamas diffonde video di ostaggio - La tensione in Libano rimane elevata nonostante il recente cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato di aver condotto diversi raid nel sud del Libano in risposta ad attività di Hezbollah considerate minacciose e in violazione dell'accordo di cessate il fuoco stabilito mercoledì scorso.
Meloni: Se abbiamo ottenuto il cessate il fuoco in Libano, troveremo un accordo anche sul canone Rai - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato con una battuta la recente spaccatura nella maggioranza riguardo al canone Rai. Intervenendo alla decima edizione dei Med Dialogues, ha dichiarato: "Se abbiamo trovato l’accordo per un cessate il fuoco in Libano, possiamo farlo pure sul canone Rai".
Israele e Libano raggiungono un accordo di cessate il fuoco: i dettagli dell'intesa e le motivazioni di Netanyahu - Il Gabinetto di Sicurezza israeliano ha approvato un accordo di cessate il fuoco con il Libano, mediato dagli Stati Uniti e dalla Francia, ponendo fine a 14 mesi di conflitto con Hezbollah. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato l'intesa in un discorso televisivo, delineando tre motivazioni principali per la tregua.