Gaza - monito Usa: Nessuno provochi escalation - Sinwar? Sta a lui decidere su tregua
Nessuno deve intensificare questo conflitto - ha rimarcato Blinken - Nuovi attacchi non faranno altro che aumentare il rischio di esiti pericolosi che nessuno può prevedere e nessuno può controllare pienamente.
Attualità - Sta al leader di Hamas, Yahya Sinwar, "decidere se andare avanti" nei negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo che ieri Hamas ha annunciato la scelta di Sinwar, considerato la mente dell'attacco del 7 ottobre scorso in Israele, come nuovo leader politico del gruppo. All'Iran e a Israele Blinken ha chiesto di evitare un'escalation del conflitto in Medio Oriente dopo l'uccisione, una settimana fa a Teheran, dell'ormai ex capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. "Nessuno deve intensificare questo conflitto - ha rimarcato Blinken - Nuovi attacchi non faranno altro che aumentare il rischio di esiti pericolosi che nessuno può prevedere e nessuno può controllare pienamente". Blinken ha sollecitato "tutti nella regione" a comprendere "il rischio di un errore di calcolo", a "prendere decisioni che calmino le tensioni".
Su X un messaggio in arabo indica le zone da abbandonare con la precisazione che le forze israeliane (Idf) agiranno con forza e immediatamente contro Hamas e le organizzazioni terroristiche
Sinwar "è stato e continua a essere il principale responsabile di una decisione su un cessate il fuoco" e "credo questo non faccia altro che sottolineare il fatto che realmente spetta a lui decidere se andare avanti su un cessate il fuoco", ha detto durante una conferenza stampa con il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e gli omologhi australiani. Spetta a Sinwar decidere "se possiamo portare Gaza e la regione in generale su un percorso più pacifico e sicuro". "La responsabilità è davvero sua", ha insistito. I militari israeliani hanno intanto chiesto ai palestinesi di alcune zone di Beit Hanun, nel nordest della Striscia di Gaza, di lasciare le aree e dirigersi verso "rifugi nel centro di Gaza City". Su X un messaggio in arabo indica le zone da abbandonare con la precisazione che le forze israeliane (Idf) "agiranno con forza e immediatamente" contro "Hamas e le organizzazioni terroristiche".
Gaza, trattative per la tregua: Hamas invia lista ostaggi agli egiziani, escalation militare di Israele in Siria - Continuano le trattative per una tregua nel conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal giornale Al-Araby Al-Jadeed e ripreso dal Jerusalem Post, Hamas ha fornito ai mediatori egiziani un primo elenco di ostaggi che potrebbero essere inclusi in un accordo di scambio.
Israele respinge il rapporto di Amnesty International sulle accuse di genocidio a Gaza - Israele ha definito "inventato" il rapporto di Amnesty International che accusa il paese di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza. Il ministero degli Esteri israeliano ha bollato l’organizzazione come "deplorevole e fanatica", sostenendo che il documento sia "completamente falso e basato su menzogne".
Hamas aperta a proposte di tregua per cessate il fuoco e aiuti a Gaza - Hamas ha dichiarato la propria disponibilità a esaminare qualsiasi proposta che conduca a un cessate il fuoco e alla fine del conflitto nella Striscia di Gaza. Secondo il quotidiano arabo Asharq Al-Awsat, la leadership di Hamas è aperta a discutere iniziative che includano:La protezione del popolo palestineseIl ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di GazaIl ritorno degli sfollatiL'ingresso di aiuti umanitariLo scambio di ostaggi con prigionieri palestinesiAl momento, Hamas non ha ricevuto nuove proposte, ma si è detta pronta a valutare iniziative che prevedano un cessate il fuoco e un ritiro graduale di Israele da Gaza, a condizione che vi siano garanzie internazionali per un accordo definitivo.