Libia - tregua a Tripoli dopo violenti scontri
La battaglia silenziosa, spiega all'Adnkronos Ashraf Shah, ex consigliere dell'Alto consiglio di stato libico, è in corso da tempo con l'obiettivo di colpire il premier del governo di unità nazionale Abdul Hamid Dbeibah, spiega all'Adnkronos Ashraf Shah, ex consigliere dell'Alto consiglio di stato libico, aggiungendo come in questo caso abbia-avuto la meglio la fazione che sostiene il capo del governo di Tripoli.
E' la stessa strategia dell'aprile del 2019
Attualità - E' tempo di tregua a Tripoli dopo gli scontri di venerdì sera, costati la vita a nove persone. L'intesa ha un ruolo centrale per gli osservatori che cercano di capire il grado di reazione da parte di Tripoli e dei Paesi europei che hanno importanti interessi energetici in quella regione, che è centrale anche per il controllo dei flussi migratori. Secondo quanto riferiscono i media libici l'Università di Tripoli ha chiuso, sospendendo tutti i corsi ed esami, comunque, "fino a nuovo avviso" per l'instabilità della sicurezza nel Paese. La battaglia "silenziosa", spiega all'Adnkronos Ashraf Shah, ex consigliere dell'Alto consiglio di stato libico, "è in corso da tempo con l'obiettivo di colpire il premier del governo di unità nazionale Abdul Hamid Dbeibah", spiega all'Adnkronos Ashraf Shah, ex consigliere dell'Alto consiglio di stato libico, aggiungendo come in questo caso abbia-avuto la meglio la fazione che sostiene il capo del governo di Tripoli.
L'avanzata di Haftar nel sud-ovest sarebbe stata in effetti sarebbe una sorta di test rivolto agli europei sui giacimenti di petrolio della zona. La battaglia delle ultime ore si inserisce in una situazione di grande incertezza, osserva Karim Mezran, analista dell'Atlantic council e dell'Ispi. "Quello che mi stupisce è che all'improvviso così tanti militari dell'Esercito nazionale libico, insieme ai russi, stiano scendendo verso sud per riportare l'ordine. E' la stessa strategia dell'aprile del 2019". "E' difficile dire quello che succederà nelle prossime ore come sempre accade in Libia", sottolinea Mezran, che, rispondendo alla domanda se Dbeibah possa ancora contare su un sostegno forte di una certa parte della comunità internazionale, replica: "Diciamo che ora è più debole il fronte anti Haftar".
Sgominata organizzazione di traffico migranti tra Libia e Italia: prendevano 6mila euro a migrante - La Polizia di Stato ha arrestato 10 persone di origine egiziana, accusate di far parte di una rete criminale dedita al traffico di migranti dalla Libia all'Italia. Gli indagati avrebbero organizzato traversate clandestine, percependo dai 4000 ai 6000 euro per migrante, trasferendo persone dalle coste libiche verso l’Italia e altri Paesi europei, come Grecia e attraverso la rotta balcanica.
La Nazionale nigeriana bloccata per 14 ore in aeroporto in Libia - La Nazionale di calcio nigeriana ha vissuto momenti di grande difficoltà durante il viaggio verso la Libia, dove avrebbe dovuto giocare una partita valida per le qualificazioni alla Coppa d’Africa. Il loro volo, originariamente destinato a Bengasi, è stato improvvisamente dirottato verso l’aeroporto di Al Abraq, situato a circa 200 km dalla destinazione prevista.
Migranti - Mediterranea denuncia Piantedosi al Tribunale penale internazionale: Deportazioni in Libia - Karim Khan KC, copia della pubblica dichiarazione del Ministro degli Interni italiano, Matteo Piantedosi, riguardanti respingimenti collettivi in Libia operati da milizie facenti capo ad autorità del paese nordafricano, scrive l'ong. Attualità - Mediterranea Saving Humans denuncia il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al Tribunale Penale Internazionale.