Panetta: Affrontare debito pubblico - in Italia spesa per interessi come per istruzione
Sottolineo questo confronto - ha spiegato Panetta - perché è emblematico di come l’alto debito stia gravando sul futuro delle giovani generazioni, limitando le loro opportunità.
Per l'Italia il problema cruciale rimane la riduzione del debito pubblico in rapporto al Pil
Attualità - Per l'Italia "il problema cruciale rimane la riduzione del debito pubblico in rapporto" al Pil. Lo ha ribadito il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, nel suo intervento oggi alla 45esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini. "Un debito elevato - ha ricordato - rende più onerosi i finanziamenti alle imprese, frenandone la competitività e l’incentivo a investire; espone l’economia italiana ai movimenti erratici dei mercati finanziari. Sottrae risorse alle politiche anticicliche, agli interventi sociali e alle misure in favore dello sviluppo. L’Italia è l’unico Paese dell’area dell’euro in cui la spesa pubblica per interessi sul debito è pressoché equivalente a quella per l’istruzione. Sottolineo questo confronto - ha spiegato Panetta - perché è emblematico di come l’alto debito stia gravando sul futuro delle giovani generazioni, limitando le loro opportunità.
Affrontare il nodo del debito richiede politiche di bilancio orientate alla stabilità e al graduale conseguimento di avanzi primari adeguati. Tuttavia, la riduzione del debito sarà ardua senza un’accelerazione dello sviluppo economico", ha detto ancora il governatore.
Pil - Panetta: Guardare avanti con fiducia - ma senza eccessivo ottimismo - Il credito dovrà continuare a fluire ai prenditori capaci di onorare i propri impegni. Attualità - "In Italia la crescita procede a ritmi moderati. La contrazione del credito all’economia provocata dalla restrizione monetaria non ha avuto effetti dirompenti, a differenza di quanto avvenuto in passato.