Ucraina - Zelensky: Operazione nel Kursk continua - Mosca: respinto attacco in Bryansk

La nostra operazione nel Kursk continua Secondo Bogomaz, la situazione è stata stabilizzata e le autorità regionali avrebbero un pieno controllo del territorio.

Attualità - "La nostra operazione nel Kursk continua". L'Ucraina non si ferma, l'attacco nel territorio della Russia prosegue: il presidente ucraino Voloydmyr Zelensky non frena a 16 giorni dall'incursione delle forze di Kiev nella regione russa e rivendica "il mantenimento del controllo sulle aree designate".  "Abbiamo capito i passi del nemico e ci stiamo rafforzando", ha detto Zelensky nel discorso serale alla nazione in cui ha riferito degli ultimi rapporti arrivati dal capo di Stato Maggiore Oleksandr Syrskyi. "È molto importante che i nostri partner rispettino i loro obblighi su tutti i pacchetti di aiuti e su tutti gli accordi. È fondamentale per la nostra difesa", ha ribadito il presidente. Che, infine, parlando della situazione nel Kursk, si è detto "grato alle nostre truppe e a tutte le unità che ricostituiscono il 'fondo di scambio'", una formula per indicare la cattura dei prigionieri. 

Secondo Bogomaz, la situazione è stata stabilizzata e le autorità regionali avrebbero un pieno controllo del territorio

ucraina zelensky

Intanto Mosca fa sapere che le forze russe hanno respinto il tentativo di incursione dei militari ucraini nella regione di confine di Bryansk, ha riferito sul canale Telegram il governatore Alexander Bogomaz citato da Ria Novosti: "Durante la battaglia, è stato impedito un tentativo di sfondamento". L'offensiva ucraina avrebbe puntato sul distretto di Klimovsky già nella giornata del 21 agosto. L'azione sarebbe stata contrastata dai reparti dell'Fsb che presidiano il confine e i reparti ucraini sarebbero finiti sotto il fuoco russo. Secondo Bogomaz, la situazione è stata stabilizzata e le autorità regionali avrebbero un pieno controllo del territorio. Non ci sono informazioni provenienti da fonti ucraine.  L'Ue dal canto suo ha aperto alla rimozione delle restrizioni sull'uso di armi per Kiev.

L'offensiva ucraina ne Kursk "è un duro colpo alla narrazione del presidente russo Putin", afferma in un post su X l'Alto rappresentante per la politica estera europea, Josep Borrell, nel quale sottolinea che "la revoca delle restrizioni all’uso delle capacità contro i militari russi coinvolti nell’aggressione contro l’Ucraina, in conformità con il diritto internazionale, avrebbe diversi effetti importanti: rafforzerebbe l'autodifesa ucraina", con la Russia che smetterebbe di essere "un rifugio peri i suoi attacchi e bombardamenti delle città e delle infrastrutture ucraine, salverebbe vite e ridurrebbe le distruzioni in Ucraina e contribuirebbe a promuovere gli sforzi di pace". Borrell ricorda quindi di aver ribadito al ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che sarà la prossima settimana a Bruxelles, "il pieno sostegno alla sua lotta conto l'aggressione russa".

"Non vedo l'ora di incontrarlo a Bruxelles e di discutere con i ministri degli Esteri e della Difesa dell'Ue la prossima settimana, per procedere nel nostro sostegno all'Ucraina", conclude. 

Ucraina sotto attacco: oltre 100 droni russi colpiscono diverse città - La Russia ha lanciato 113 droni contro l’Ucraina durante la notte, secondo l’aeronautica militare di Kiev, che ha dichiarato di averne abbattuti 57. Altri 56 droni non hanno raggiunto i loro obiettivi, probabilmente a causa delle interferenze dei sistemi di guerra elettronica.

Ucraina: Centinaia di morti nordcoreani, Kim Jong-un pronto a inviarne altri - I soldati nordcoreani impegnati in Russia, al fianco delle truppe di Mosca nella guerra contro l’Ucraina, subiscono pesanti perdite. Secondo le intercettazioni diffuse dai servizi di sicurezza ucraini (Sbu), centinaia di militari nordcoreani sarebbero morti o rimasti feriti nei combattimenti nella regione russa del Kursk.

Denuncia di Zelensky: Russia brucia i corpi dei soldati nordcoreani in Ucraina - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di pratiche scioccanti nei confronti dei soldati nordcoreani uccisi in Ucraina. Attraverso un video pubblicato su Twitter, Zelensky ha denunciato che le truppe russe non solo impiegano soldati nordcoreani per assaltare le posizioni ucraine, ma cercano anche di eliminare ogni traccia della loro presenza bruciando i corpi.