Omicidio Sharon Verzeni - Salvini: Fermato ha origini nordafricane e cittadinanza italiana

Complimenti ai Carabinieri!, aggiunge il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Troppo spesso il maschio killer è marito, compagno, partner, aggiunge  

Politica - Matteo Salvini si esprime con sull'omicidio di Sharon Verzeni e sull'uomo che ha confessato il delitto. "Fermato Moussa Sangare, origini nordafricane e cittadinanza italiana, sospettato di aver assassinato la povera Sharon", scrive il leader della Lega. "Spero venga fatta chiarezza il prima possibile e, in caso di colpevolezza, pena esemplare, senza sconti. Complimenti ai Carabinieri!", aggiunge il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sul caso di cronaca e sull'informazione interviene, dal Carroccio, il senatore Claudio Borghi: "Oh, abbiamo i giornali che per una volta ci dicono la nazionalità di un criminale. E' italiano. Si chiama Moussa Sangaré", scrive su X. "Ovviamente Matteo Salvini ha già sentenziato la colpevolezza di Moussa Sangare, chiedendo pena esemplare, cioè potenziata? Ciò che è orribile nel suo post è il tentativo di accreditare una origine etnica del femminicidio", dice Luana Zanella, capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera. 

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"Questo è inaccettabile perché nega totalmente e colpevolmente la trasversalità di un fenomeno che non riguarda classi sociali, colore della pelle, confini statali e che la maggior parte delle volte nasce dentro i nuclei familiari. Troppo spesso il maschio killer è marito, compagno, partner", aggiunge.  

Omicidio a Caserta: accoltella il padre e fugge con 100mila euro, fermato un 27enne - Un 27enne di origine cinese è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni dopo essere stato ritenuto gravemente indiziato dell'omicidio del padre, un 48enne, avvenuto in provincia di Caserta. L'episodio si è consumato nella serata di venerdì 20 dicembre, al culmine di un litigio familiare per motivi definiti futili.

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