Dengue - nuovo caso a Padova - Lopalco: Prevedibile con rientro da ferie
Sono già stati organizzati i necessari interventi di emergenza sanitaria, consistenti in trattamenti straordinari di disinfestazione nel raggio di 200 metri dal sito di riscontro, si legge sulla pagina del Comune di Padova che indica tutte le strade interessate all'intervento straordinario.
Nuovo caso di Dengue segnalato oggi nel comune di Padova
Attualità - Nuovo caso di Dengue segnalato oggi nel comune di Padova. L'infezione trasmessa dalla zanzara tigre è stata contratta all'estero. "Sono già stati organizzati i necessari interventi di emergenza sanitaria, consistenti in trattamenti straordinari di disinfestazione nel raggio di 200 metri dal sito di riscontro", si legge sulla pagina del Comune di Padova che indica tutte le strade interessate all'intervento straordinario. Pochi giorni fa un'altra infezione era stata riscontrata in una persona nella stessa area della città ma, spiegano le autorità sanitarie, non c'è nessuna correlazione trai due casi, entrambi legati a viaggi all'estero. Qualche caso in più di dengue, per infezioni contratte all'estero, "in questo periodo di rientro dalle ferie è prevedibile", secondo l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco che all'Adnkronos Salute commenta le recenti segnalazioni in Veneto e Toscana. "Ci sono due elementi che rendono probabile segnalazioni di casi di dengue importati", evidenza Lopalco.
"Il primo è che c'è oggettivamente in diverse parti del mondo un aumento di circolazione del virus. E' chiaro che i turisti di ritorno da queste aree hanno potuto essere punti da una zanzara portatrice del virus ed essersi infettati. Secondo elemento è che c'è una maggiore attenzione anche nei confronti della diagnosi. Magari qualche caso che negli anni scorsi non sarebbe nemmeno stato diagnosticato come dengue, oggi invece viene riconosciuto. Ed è un fatto positivo che sia aumentata l'attenzione e che i nostri sistemi di diagnosi stiano funzionando".
Dengue: un batterio intestinale delle zanzare potrebbe aiutare a controllare la diffusione - Un recente studio pubblicato sul Journal of Applied Microbiology ha evidenziato come il batterio Asaia, presente nel microbioma intestinale delle zanzare Aedes aegypti, possa accelerare lo sviluppo delle larve di un giorno. Questo risultato potrebbe favorire i programmi di controllo delle malattie trasmesse da zanzare, come la dengue, la febbre gialla e il virus Zika.
Aumento dei casi di Dengue in Italia: 650 confermati, 194 autoctoni - Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2024, l'Italia ha registrato un totale di 650 casi di Dengue, un incremento significativo rispetto ai 625 casi riportati la settimana precedente. Tra questi, 194 sono considerati autoctoni, in aumento rispetto ai 173 della settimana scorsa.
Dengue nelle Marche: Si sottovaluta gravità situazione - Nelle Marche è stato registrato un secondo caso di Dengue a Pesaro, e l'epidemiologo Roberto Burioni ha espresso preoccupazioni sulla situazione tramite un post su Facebook. Burioni, professore di microbiologia e virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha sottolineato come le autorità sanitarie possano stare sottovalutando la gravità dell'epidemia in corso.