The Cure - Roger O'Donnell ha il cancro: Mi curo da 11 mesi
Il 68enne musicista, perno della band guidata dal frontman Robert Smith, ha reso noto che a settembre dello scorso anno gli è stato diagnosticata una forma molto rara e aggressiva di linfoma e da 11 mesi si sta sottoponendo alle cure per contrastare la malattia.
Roger O'Donnell, tastierista dei Cure, da un anno combatte contro il cancro
Spettacolo - Roger O'Donnell, tastierista dei Cure, da un anno combatte contro il cancro. Il 68enne musicista, perno della band guidata dal frontman Robert Smith, ha reso noto che a settembre dello scorso anno gli è stato diagnosticata "una forma molto rara e aggressiva di linfoma" e da 11 mesi si sta sottoponendo alle cure per contrastare la malattia. "Avevo ignorato i sintomi per diversi mesi, poi mi sono sottoposto agli esami e il risultato dopo la biopsia è stato devastante. Ora ho completato un ciclo di 11 mesi di terapie sotto la cura di alcuni dei migliori specialisti del mondo e mi affido ai consigli dei team che hanno sviluppato i farmaci che mi sono stati somministrati", dice O'Donnell. "Ho potuto contare sulla immunoterapia più moderna e su alcuni farmaci che sono stati utilizzati per la prima volta 100 anni fa".
Ricoverato da otto mesi dopo cure dentali in Albania: la storia di Simone Del Vecchio - Simone Del Vecchio, 36 anni, web designer di Barletta, è ricoverato da otto mesi a causa di complicazioni insorte dopo un intervento odontoiatrico in Albania. Nel marzo 2024, si è sottoposto a una seduta odontoiatrica a Tirana, durante la quale gli sono stati estratti 20 denti e sono stati posizionati impianti e protesi.
Re Carlo sospende le cure per il cancro durante la visita ufficiale in Australia e Samoa - Re Carlo ha ricevuto l'autorizzazione dai suoi medici per sospendere temporaneamente la terapia contro il cancro al fine di recarsi in Australia e Samoa per una visita ufficiale dal 18 ottobre 2024. Il sovrano, diagnosticato con un tumore alla prostata lo scorso febbraio, ha seguito un trattamento settimanale da allora.
Sanità - Zuppi: Da Generali grande contributo per rifugiati e bisognosi di cure - Dare "la possibilità a 300 rifugiati di qualificarsi in qualcosa di cui abbiamo un bisogno, cure e assistenza per i fragili, è straordinario". Lo ha detto l'arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei), Matteo Zuppi, nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione del progetto dedicato ai rifugiati e migranti, promosso dalla Fondazione del gruppo Generali, The Human Safety Net.