Truffa dell'amore a Como: un'anziana ingannata per 4 milioni di euro

Una vicenda di inganno e manipolazione è stata scoperta a Como, dove un uomo di 60 anni ha approfittato di una donna anziana e facoltosa, affetta da gravi disturbi neurocognitivi. L'uomo, spacciandosi per un fidanzato innamorato, è riuscito a convincere la donna a cointestare il proprio conto corrente. Successivamente, ha trasferito sul conto l'intero patrimonio della vittima, pari a circa 4 milioni di euro, utilizzando poi tali fondi per eseguire bonifici a suo esclusivo vantaggio per oltre 360.000 euro.

Non contento, l'uomo ha anche effettuato prelievi in contante per 25.000 euro durante i ricoveri della donna, soldi che non le sono mai stati restituiti. Tentando di assicurarsi ulteriori benefici, ha cercato persino di sposarla, avviando le pratiche matrimoniali. Fortunatamente, l'intervento tempestivo della Guardia di Finanza ha permesso di bloccare il patrimonio e impedire all'uomo di dilapidarlo ulteriormente. L'uomo ora è accusato di circonvenzione di incapace, appropriazione indebita e indebito utilizzo di carte di pagamento.

Questa vicenda non è isolata: il fenomeno delle truffe agli anziani è in aumento in tutta Italia. Nella stessa giornata, è stata segnalata un'operazione a Cagliari, dove nove persone sono state coinvolte in truffe analoghe, spesso spacciandosi per carabinieri per estorcere denaro e gioielli agli anziani. Un'altra operazione, condotta tra Udine e Treviso, ha portato all'arresto di due giovani campani che avevano raggirato un anziano imprenditore, sottraendogli beni di lusso per un valore di circa 100.000 euro.

Le forze dell'ordine continuano a combattere queste forme di criminalità, ma è fondamentale che la popolazione, soprattutto la fascia più vulnerabile, resti vigile e informata sui rischi di tali inganni. Le truffe, infatti, colpiscono non solo a livello economico, ma anche psicologico, causando gravi traumi alle vittime.