Ucraina - Bielorussia abbatte droni Russia: mistero al confine
La Bielorussia del presidente Aleksandr Lukashenko è l'alleato numero 1 della Russia di Vladimir Putin e ospita sul proprio territorio armi nucleari tattiche russe.
Attualità - La Bielorussia abbatte due droni russi, lanciati dalle forze di Mosca per un'offensiva nella guerra contro l'Ucraina. L'anomala situazione si è verificata nelle ultime ore, come evidenziato da canali Telegram ucraini e bielorussi. I due droni Shahed sarebbero entrati in territorio bielorusso attorno all'1 del mattino, invadendo la regione sudorientale di Gomel, al confine con l'Ucraina. Lo sconfinamento è descritto in particolare dall'Hajun Project, un outlet indipendente che monitora le operazioni di guerra. La Bielorussia ha reagito facendo decollare i suoi caccia dalla base di Baranovichi all'1.30, alle 2.20 e alle 3.10 del mattino. I jet avrebbero abbattuto i droni e nella regione sarebbero state avvertite esplosioni. Il canale Telegram diffonde un video che viene ampiamente rilanciato dai media ucraini e attira anche l'attenzione di testate internazionali.
L'Ucraina ha lanciato ripetuti avvertimenti alla Bielorussia, che ha ammassato truppe al confine tra i due paesi

Newsweek, dal proprio sito, ricostruisce la vicenda evidenziando che non è possibile verificare in maniera indipendente le informazioni diffuse da Hajun Project. L'episodio è a dir poco anomalo in un contesto di tensione costante, soprattutto nelle ultime settimane, tra Kiev e Minsk. L'Ucraina ha lanciato ripetuti avvertimenti alla Bielorussia, che ha ammassato truppe al confine tra i due paesi. Kiev teme l'apertura di un nuovo fronte nella guerra con la Russia e, attraverso il proprio ministero degli Esteri, 10 giorni fa ha inviato un messaggio durissimo: "Evitate tragici errori". 'Avvertiamo i funzionari bielorussi di non commettere tragici errori sotto la pressione di Mosca e di ritirare le forze dal nostro confine'', il messaggio del ministero degli Esteri ucraino. La Bielorussia del presidente Aleksandr Lukashenko è l'alleato numero 1 della Russia di Vladimir Putin e ospita sul proprio territorio armi nucleari tattiche russe.
Kiev, sulla base di informazioni fornite dall'intelligence, ha affermato che con il pretesto di esercitazioni la Bielorussia ha ammassato uomini, mezzi e armi nella regione di Gomel. Nell'area è stata registrata anche la presenza massiccia di uomini che facevano parte della Wagner, la compagnia di mercenari creata da Evgeny Prigozhin e sostanzialmente sciolta dopo la morte del fondatore, nell'estate 2023.
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