Dermatite atopica - Ferrucci (PoliMi): Jak inibitori migliorano qualità di vita
La dermatite atopica che presenta una localizzazione nel volto, le mani e i genitali, ha sicuramente un forte impatto sulla qualità di vita del paziente.
Salute - “La dermatite atopica che presenta una localizzazione nel volto, le mani e i genitali, ha sicuramente un forte impatto sulla qualità di vita del paziente. I Jak inibitori, nuove molecole chiamate anche ‘piccole molecole’ sono in grado di determinare, in tempi brevi, un miglioramento netto sia dei sintomi come il prurito e il dolore, che delle manifestazioni cliniche. Quindi, il paziente, nell'arco di una settimana, avrà un'importante riduzione del prurito e, nell'arco di quattro settimane, quindi un mese, un'importante riduzione della sintomatologia clinica, ma anche della espressione clinica della malattia con un importante miglioramento della qualità di vita”.
Così Silvia Ferrucci, responsabile del servizio di dermatologia allergologica e professionale della Fondazione Irccs Ca’ Granda dell'Ospedale Maggiore Policlinico Milano, all’Adnkronos Salute, illustra i dati disponibili sull’uso dei Jak inibitori nella pratica clinica quotidiana e che si evidenziano nella letteratura americana
Così Silvia Ferrucci, responsabile del servizio di dermatologia allergologica e professionale della Fondazione Irccs Ca’ Granda dell'Ospedale Maggiore Policlinico Milano, all’Adnkronos Salute, illustra i dati disponibili sull’uso dei Jak inibitori “nella pratica clinica quotidiana e che si evidenziano nella letteratura americana”. I jack inibitori, in pazienti con dermatite atopica, “hanno evidenziato, negli studi di fase 3 ma anche in quella che è la nostra pratica quotidiana - precisa Ferrucci - una risposta efficace, in tempi brevi, che si è mantenuta nel tempo su tutti i fenotipi clinici, soprattutto in quelli particolarmente difficili come la prurigo nodulare”, una condizione dermatologica caratterizzata dalla formazione di noduli pruriginosi sulla pelle, spesso dovuti a graffi causati da prurito intenso, e “l'eczema nummulare”, una forma di dermatite caratterizzata da lesioni circolari oppure ovali, sulla pelle, spesso pruriginose e arrossate.
Il trattamento con Jak inibitore “ha evidenziato un buon controllo del prurito già dopo 24 ore, quindi subito nei primi giorni dopo l'assunzione del farmaco - sottolinea la specialista - Come sappiamo, nella prurigo nodulare il prurito è un sintomo importante che guida la malattia quindi, se riesco a controllare il prurito, riesco a spezzare quel circolo vizioso prurito-grattamento e - conclude Ferrucci - ridurre gli stessi sintomi” della malattia.
Nuovo trattamento per adolescenti con dermatite atopica - È disponibile in Italia un nuovo anticorpo monoclonale, tralokinumab, per adolescenti con dermatite atopica da moderata a grave. Approvato dall'AIFA, il farmaco riduce l'infiammazione e il prurito, migliorando la qualità della vita. Un dispositivo innovativo, la penna pre-riempita, rende la somministrazione più semplice, dimezzando le iniezioni necessarie.
Napolitano (UniNa): Jak inibitori hanno cambiato gestione dermatite atopica - Ci sono studi con dati ormai di oltre 140 settimane, cioè due anni - sottolinea Napolitano - che dimostrano come la rapidità di azione, sul segno e sul sintomo della dermatite atopica, viene poi mantenuta nel tempo. Salute - “I Jak inibitori sono farmaci veloci ed efficaci per la dermatite atopica: con un buon profilo di sicurezza, si collocano in prima linea per alcuni profili di malattia”.
Narcisi (Humanitas): Jak inibitori efficaci e sicuri in dermatite atopica - Quindi,nella pratica clinica, selezionando bene il paziente all'inizio del trattamento - conclude - ad oggi, mi sento di dire che la sicurezza è molto elevata. Salute - “L'esperienza italiana con i Jak inibitori nella dermatite atopica e nelle sue comorbidità” è consolidata.