Tregua dal maltempo - ma domenica cambia tutto: le previsioni

Al Centro: migliora salvo occasionali piovaschi sull’ Alta Toscana al mattino.

Attualità - Stop al maltempo sull'Italia, ma non per molto. Dopo le piogge alluvionali e le tempeste, torna il sole e caldo africano. Da domenica però sono attese nuove precipitazioni torrenziali. Un quadro che segna la fine dell’Estate con un meteo tipico dei passaggi stagionali. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma un periodo decisamente movimentato: nelle prossime ore il miglioramento sarà sensibile quasi ovunque salvo piogge residue al mattino, più probabili su Alpi e Prealpi, rare sull’Alta Toscana e possibili in Puglia. In seguito, fino a sabato sera il tempo resterà bello, poi inizierà di nuovo a peggiorare. In questa altalena meteo avremo massime in aumento anche di 5-6°C con caldo africano ancora al Sud (37°C in Sicilia e Sardegna, 34°C anche tra Calabria, Basilicata e Puglia), mentre al Nord torneremo sopra i 25°C e al Centro sui 29°C nella giornata del venerdì. 

Al Nord: sole e caldo

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Sabato 7 settembre ci sorprenderà, invece, per il ritorno del caldo africano anche al Centro Italia e solo in minima parte al settentrione: in un contesto completamente soleggiato avremo addirittura 34°C a Roma, 33°C a Firenze mentre la Pianura Padana oscillerà tra i 27 e i 30°C. Al Sud il caldo africano c’era già e resisterà anche sabato con il picco della settimana: Oristano 39°C, 36-38°C in Sicilia, 35°C anche in Calabria e Puglia. Un sabato italiano dal sapore nordafricano.   Da domenica cambierà tutto di nuovo: già dal mattino avremo piogge forti in Liguria e Piemonte, in rapida estensione a tutto il Nord, a Toscana, Umbria, Marche ed Alto Lazio. Un nuovo fronte atlantico porterà dunque acceso maltempo sulle stesse regioni colpite violentemente nella giornata di giovedì 5 settembre.

Un replay di cui facevamo volentieri a meno, sarà di nuovo allerta! Le piogge forti della domenica si contrapporranno comunque al solleone di gran parte del Sud e di alcune zone del Centro dove avremo ancora bel tempo e massime sui 33-36°C, seppur con valori in leggero calo. Sarà la nuova settimana, da lunedì 9 settembre, che decreterà la fine dell’Estate africana anche al Sud con correnti atlantiche instabili e più fresche che questa volta raggiungeranno anche la punta più meridionale del nostro Paese. Sarà quasi-autunno per tutti, anche se ancora con tanto sole alternato a qualche acquazzone, in un contesto termico più consono al mese di settembre.  NEL DETTAGLIO   Venerdì 6. Al Nord: migliora salvo ultimi rovesci su Alpi, Prealpi e più rari sulla Liguria di Levante. Al Centro: migliora salvo occasionali piovaschi sull’ Alta Toscana al mattino. Al Sud: soleggiato con caldo intenso, ultimi rovesci sulla Puglia, specie meridionale.  Sabato 7. Al Nord: sole e caldo.

Al Centro: soleggiato e caldo. Al Sud: sole e molto caldo.  Domenica 8. Al Nord: intensa fase di maltempo. Al Centro: peggiora fortemente dalla Toscana verso le altre regioni. Al Sud: sole e molto caldo.  TENDENZA: nuova settimana di stampo simil-autunnale con sole e piogge. 

Israele: ritardato l'inizio della tregua a Gaza a causa del mancato elenco degli ostaggi da parte di Hamas - Alle 8:30 ora locale di oggi, 19 gennaio 2025, l'attesa tregua tra Israele e Hamas non è entrata in vigore come previsto. Il motivo del ritardo è la mancata consegna da parte di Hamas dell'elenco dei tre ostaggi che avrebbero dovuto essere liberati oggi, come richiesto dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Gaza, Israele approva la tregua e il rilascio di 737 prigionieri palestinesi in cambio di ostaggi - Il governo israeliano ha approvato un accordo di cessate il fuoco che prevede il rilascio di 737 prigionieri palestinesi in cambio della liberazione dei primi ostaggi israeliani da parte di Hamas. La decisione, presa durante una riunione del gabinetto di sicurezza, entrerà in vigore il 19 gennaio, segnando l'inizio di una tregua.

Tregua a Gaza: accordo sul cessate il fuoco e scambio di ostaggi - Israele e Hamas hanno concordato un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, con uno scambio di ostaggi e detenuti palestinesi. L’accordo, articolato in tre fasi, dovrebbe iniziare domenica 19 gennaio, sebbene alcuni dettagli e tempistiche restino incerti.