Aviaria - Bassetti: Virus si avvicina sempre più all'uomo
Aspettavamo solo il quando l'influenza aviaria si sarebbe trasmessa da uomo-uomo e mi pare che questo caso potrebbe esserlo.
Primo caso di aviaria nell'uomo negli Usa senza contatto con gli animali
Attualità - Primo caso di aviaria nell'uomo negli Usa senza contatto con gli animali. "Questo virus si sta avvicinando progressivamente all'uomo ed è più vicino di quanto possiamo pensare" dice all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. "Se è vero quello che dicono i Cdc, e non ne ho dubbi, che è stato registrato in Missouri un caso umano di influenza aviaria A (H5) senza nessun contatto con animali, non è una bella notizia. Aspettavamo solo il quando l'influenza aviaria si sarebbe trasmessa da uomo-uomo e mi pare che questo caso potrebbe esserlo. Ora aspettiamo altre certezze dagli Usa su questa vicenda ma prima o poi l'influenza aviaria sarà un problema globale e andrà affrontata".
Allarme mutazioni dell'influenza aviaria: rischio crescente di diffusione nell'uomo - I virus dell'influenza aviaria rappresentano una minaccia crescente, con una potenziale capacità di adattarsi agli esseri umani e innescare future pandemie. Questo è l'alert emesso dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che hanno recentemente pubblicato un parere scientifico basato sull'approccio One Health.
Caso di H5N1 in Inghilterra: Aviaria colpisce un umano, ceppo diverso dagli USA - Un caso umano di influenza aviaria H5N1 è stato confermato nella regione delle West Midlands, Inghilterra, dalla UK Health Security Agency (Ukhsa). La persona contagiata, che ha avuto un contatto prolungato con un gran numero di uccelli infetti in una fattoria, è attualmente in buone condizioni ed è ricoverata in un reparto ad alto rischio per malattie infettive.
Gatti e cani e il rischio aviaria: le raccomandazioni dell'Iss per proteggerli - L'Istituto superiore di sanità (Iss) segnala un rischio, sebbene basso, di infezione da influenza aviaria per gatti e cani, soprattutto se vivono a contatto con uccelli infetti. Questo avvertimento segue il caso di un gatto contagiato in provincia di Bologna, sollevando l'attenzione sui comportamenti da adottare per tutelare gli animali domestici.