Israele attacca in Siria - diversi morti e feriti
I bombardamenti hanno colpito siti vicino alle città di Homs e Tartus.
Almeno 14 persone sono state uccise e 43 ferite in un raid attribuito a Israele nel sud della Siria
Attualità - Almeno 14 persone sono state uccise e 43 ferite in un raid attribuito a Israele nel sud della Siria. Lo riferiscono i media statali siriani, affermando che "il numero dei martiri causati dall'aggressione israeliana in diversi siti nelle vicinanze di Masyaf è salito a 14 martiri e 43 feriti, di cui sei in condizioni critiche", riporta l'agenzia di stampa ufficiale Sana citando una fonte medica. I bombardamenti hanno colpito siti vicino alle città di Homs e Tartus. Sarebbe stata centrata anche una struttura di “ricerca scientifica” vicino Hama. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) "tra le vittime ci sono "n uomo e suo figlio che si trovavano in un veicolo e quattro soldati non identificati”. “Tredici violente esplosioni hanno avuto luogo nell'area, che ospita centri di ricerca scientifica”, aveva dichiarato l'organizzazione in un comunicato precedente.
Ford: account X hackerato, pubblicati post su Israele e Palestina - La casa automobilistica statunitense Ford ha confermato che il suo account sulla piattaforma X è stato hackerato. Lunedì sono apparsi tre post non autorizzati, con messaggi relativi a Israele e Palestina. La società ha dichiarato che i contenuti non riflettono in alcun modo le opinioni ufficiali della Ford Motor Company.
Israele e Hamas: accordo per cessate il fuoco e scambio di prigionieri imminente - Un leader di Hamas, sotto anonimato, ha dichiarato al giornale saudita 'Asharq News' che un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri con Israele è "più vicino che mai", a condizione che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ostacoli l'intesa.
Gaza, trattative per la tregua: Hamas invia lista ostaggi agli egiziani, escalation militare di Israele in Siria - Continuano le trattative per una tregua nel conflitto tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal giornale Al-Araby Al-Jadeed e ripreso dal Jerusalem Post, Hamas ha fornito ai mediatori egiziani un primo elenco di ostaggi che potrebbero essere inclusi in un accordo di scambio.