Antitrust avvia indagine sull’editoria scolastica
Contestualmente all’avvio dell’indagine, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica (call for inputs) sulle tematiche specificate in dettaglio nel provvedimento d’avvio dell’indagine: tutti i soggetti interessati possono inviare - entro 30 giorni - contributi pertinenti all’indirizzo e-mail IC57@agcm.
Attualità - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva sui mercati dell’editoria scolastica in Italia che comprende anche le pubblicazioni e gli ausili destinati a studenti e a docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. L’editoria scolastica in Italia è considerevole sotto vari profili. Infatti, oltre all’obiettiva rilevanza economica delle attività interessate, pari a circa un miliardo di euro l’anno, è noto l’impatto “stagionale” del reperimento dei libri per i consumatori, ovvero circa 7 milioni di studenti e le loro famiglie, e il coinvolgimento professionale di quasi un milione di docenti. La particolare valenza culturale del bene-libro ha anche portato all’adozione di normative speciali, che condizionano profondamente il settore.
Bene, ottima notizia
L’indagine avviata dall’Autorità intende approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati interessati e una serie di criticità oggetto di ricorrente considerazione pubblica, come l’andamento dei prezzi, le modifiche frequenti delle edizioni, le difficoltà di approvvigionamento e delle modalità di distribuzione, le possibili rigidità nelle modalità di adozione scolastica, anche considerando le innovazioni tecnologiche nel settore, soprattutto per quanto riguarda la combinazione dei formati cartaceo-digitale e la circolazione dei diritti di proprietà delle edizioni digitali. Contestualmente all’avvio dell’indagine, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica (call for inputs) sulle tematiche specificate in dettaglio nel provvedimento d’avvio dell’indagine: tutti i soggetti interessati possono inviare - entro 30 giorni - contributi pertinenti all’indirizzo e-mail [email protected] entro i prossimi 30 giorni.
L’Antitrust ha deliberato l’avvio di un’indagine conoscitiva sui mercati dell’editoria scolastica che riguarda anche l'opportunità di modifiche e riforme a normativa e regolamenti vigenti. "Bene, ottima notizia. Da anni siamo i soli a batterci perché siano aboliti gli articoli della Legge 27 luglio 2011, n. 128, che nel 2020, con la Legge n. 15/2020, per fare un favore ai librai, è stata ulteriormente peggiorata, danneggiando le famiglie e vietando alle grandi catene di supermercato e alle piattaforme digitali di poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina, anche sotto forma di buoni spesa" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Un provvedimento statalista e dirigista che nulla ha a che vedere con il libero mercato. Nel 2019 i ribassi arrivavano, grazie ai buoni sconto, anche al 25%, mentre ora non possono superare quella soglia. Una tassa occulta del 10% a danno dei consumatori.
Ora, visto che il legislatore non ci ha mai ascoltato, speriamo che con l'aiuto dell'Antitrust si decida a eliminare ogni vincolo agli sconti sui libri scolastici" prosegue Dona. "Bene anche il faro sulle false nuove edizioni e sui tetti di spesa, invero violati sistematicamente con la scusa dei libri facoltativi" conclude Dona.
Pagamenti con carta: vietato il sovrapprezzo, l'Antitrust interviene con sanzioni - Il sovrapprezzo sui pagamenti con carta è una pratica che alcuni commercianti adottano per compensare le commissioni applicate dalle società di carte di credito, che possono variare tra lo 0,5% e il 3% dell'importo totale. Tuttavia, l'Unione Europea, attraverso la Direttiva UE 2015/2366 (PSD2), ha vietato il cosiddetto credit surcharge, impedendo agli esercenti di addebitare costi aggiuntivi sui pagamenti effettuati con carte di credito e debito, sia nei negozi fisici che online.
Shein sotto indagine dall'Antitrust per pubblicità ingannevole sulla sostenibilità - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un'istruttoria nei confronti di Infinite Styles Services CO. Limited, che gestisce il sito italiano di Shein, per presunta pubblicità ingannevole. Il colosso cinese del fast fashion è accusato di diffondere informazioni fuorvianti riguardanti la sostenibilità ambientale dei propri capi d'abbigliamento.
Oasis - su costo biglietti interviene Starmer e Ticketmaster finisce in mirino Antitrust - Dopo i prezzi esorbitanti raggiunti per le date londinesi della reunion dei fratelli Gallagher, ieri era intervenuto anche il premier britannico Keir Starmer definendo deprimente l'esorbitante costo dei biglietti e impegnandosi a intervenire. Attualità - Ticketmaster finisce nel mirino dell'Antitrust britannico per le modalità tariffarie di vendita dei biglietti per i concerti degli Oasis.