Cinieri (Fondazione Aiom): Fondamentale accettazione del trattamento

Lo ha detto Saverio Cinieri, presidente Fondazione Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), oggi a Milano, alla presentazione della campagna nazionale 'Tumore del seno e qualità di vita’ dedicata alla malattia in fase avanzata o metastatica', realizzata con il contributo non condizionato di Gilead.

Sono cure che durano spesso anni

Salute - "L'accettazione del trattamento è fondamentale non soltanto per il risultato della cura, ma anche perché il paziente sia predisposto a fare il trattamento antitumorale. Sono cure che durano spesso anni". In questo tempo "non dobbiamo permetterci che un cittadino perda la sua attività normale". Lo ha detto Saverio Cinieri, presidente Fondazione Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), oggi a Milano, alla presentazione della campagna nazionale 'Tumore del seno e qualità di vita’ dedicata alla malattia in fase avanzata o metastatica', realizzata con il contributo non condizionato di Gilead. "Noi oncologi abbiamo imparato a gestire gli effetti collaterali parlando con le pazienti - continua Cinieri - Questo, inoltre, ci ha portato a lavorare con specialità della medicina con cui avevamo pochissimi rapporti: penso agli endocrinologi, agli oculisti, agli andrologi, per cercare appunto di dare la terapia giusta al paziente giusto" nella gestione degli effetti collaterali.

cinieri (fondazione

"Sono terapie che per fortuna ci permettono spesso di cronicizzare la malattia - sottolinea - quindi vanno somministrate per periodi lunghi di tempo. Mi colpiva il dato che il 69% dei nostri pazienti perde i capelli. E' un dato forte, è un dato a cui si può in parte porre rimedio con l'uso dei nuovi dispositivi medici, con un miglioramento su un effetto che noi oncologi riteniamo, in terapia adiuvante, transitorio e di cui ci interessiamo relativamente, ma è sbagliato. E' un effetto collaterale che per le pazienti è drammatico, molto più drammatico di quello che possiamo capire noi oncologi medici e noi oncologi medici maschi. Anche perché - conclude - il maschio è più abituato a perdere i capelli". 

Cinieri (Fondazione Aiom): Con stili di vita sani calano del 30% nuovi casi - Dobbiamo diffondere questo tipo di cultura  Come Aiom ci stiamo impegnando - continua Cinieri - perché sappiamo che il trattamento dei pazienti oncologici ha costi alti.Dobbiamo diffondere questo tipo di cultura Salute - “Modificando i nostri stili di vita possiamo ridurre del 30% circa i nuovi casi di cancro.

Tumore seno - Cinieri (Aiom): Biopsia liquida sempre più importante -  La mutazione del gene Esr1 è intorno al 30% - spiega Cinieri - ma i dati stanno aumentando man mano che si raffinano le tecniche di laboratorio, quindi potrebbe arrivare anche al 40% in donne affette da cancro della mammella con recettori ormonali positivi che hanno fallito una prima linea di terapia endocrina con inibitori delle cicline e degli inibitori dell'aromatasi.

Vaccini - Cinieri (Fondazione Aiom): Dati da migliorare su paziente oncologico - Salute - Emergono dati “discordanti” e sono “sicuramente da migliorare perché la necessità di vaccinarsi almeno contro l'influenza, l’Herpes zoster e pneumococco è fondamentale per la qualità di vita dei nostri pazienti e per la possibilità di” prevenire infezioni e “continuare a effettuare le cure necessarie”.