Oncologo Zambelli: Con nuove terapie controlliamo meglio cancro seno
I nuovi trattamenti per il tumore della mammella in fase metastatica hanno cambiato radicalmente, nell'ultima decade, le prospettive di cura.
Tuttavia, effetti collaterali legati alle terapie impattano sulla vita quotidiana delle pazienti
Salute - "I nuovi trattamenti per il tumore della mammella in fase metastatica hanno cambiato radicalmente, nell'ultima decade, le prospettive di cura. Ancorché non fosse possibile parlare di guarigione, le terapie garantiscono una maggior quantità di vita e oggi sappiamo anche essere capaci di migliorare la qualità di vita perché controllano meglio la malattia. Tuttavia, effetti collaterali legati alle terapie impattano sulla vita quotidiana delle pazienti". Così Alberto Zambelli, responsabile della Senologia oncologica dell'Humanitas University di Milano, a margine della presentazione nel capoluogo lombardo della campagna educazionale nazionale 'Tumore al seno e qualità di vita' promossa da Aiom - Associazione italiana di oncologia medica e realizzata con il contributo non condizionato di Gilead.
La campagna contiene i risultati di un sondaggio condotto da Aiom su oltre 300 donne colpite dalla malattia, dal quale emerge anche che, a causa delle terapie, le pazienti lamentano perdita dei capelli, fatigue, nausea-vomito, emicrania, sbalzi d'umore, depressione e disturbi della sfera ginecologica e sessuale. "I nuovi farmaci permettono di migliorare, in linea di massima, gran parte delle tossicità sperimentate nel passato. Oggi abbiamo necessità di focalizzare sempre più sui trattamenti di supporto e sulla comunicazione con le pazienti", conclude.
Tumore pancreas - l'oncologo: Cancro Giorgi difficile da trattare - resiste a chemio - Gli obiettivi sono il controllo della malattia e il miglioramento dei sintomi e della qualità di vita.Gli obiettivi sono il controllo della malattia e il miglioramento dei sintomi e della qualità di vita Salute - "Purtroppo il tumore del pancreas è più difficile da trattare, più resistente alla chemioterapia e risponde peggio ai trattamenti".
Tumori - l'oncologo Santoro: Per neoplasie sangue diagnosi tardiva ma terapie mirate - Nel mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori del sangue, campagne come '#SavingTime.Grazie all'innovazione disponiamo di terapie sempre più personalizzate Salute - "Per le malattie ematologiche e onco-ematologiche non esistono fattori di prevenzione e quindi la diagnosi in molti casi è piuttosto tardiva.
Tumori - l'oncologo Ghia: Con nuove terapie controlliamo meglio neoplasie sangue - Per questo serve ancora altra ricerca Nei casi di malattie croniche, invece, riusciamo a ottenere comunque un controllo della stessa a lungo termine, con un'aspettativa di vita dei pazienti a volte identica a quella delle persone non affette da un tumore del sangue malattia.