Trinità dei Monti - Sgarbi: Francia vuole scalinata? A noi quadri Louvre
Ci vorrebbe sicuramente una trattativa per una manutenzione più rigorosa - ammette - e questo può essere uno stimolo.
A quel punto non si finisce più
Attualità - "I francesi vogliono la scalinata di Trinità dei Monti? Allora noi dobbiamo riappropriarci di tutti i quadri del Louvre che Napoleone ha portato via". Parlando con l'Adnkronos Vittorio Sgarbi risponde con una provocazione al rapporto della Corte dei conti di Parigi che critica la gestione "approssimativa" delle cinque chiese francesi di Roma - fra cui Trinità dei Monti - avocandone la proprietà. "Con questo tipo di esternazioni aprono una serie di questioni sospese che si possono usare come reazione. A quel punto non si finisce più. Ci vorrebbe sicuramente una trattativa per una manutenzione più rigorosa - ammette - e questo può essere uno stimolo".
Francia vuole Trinità dei Monti? Campidoglio respinge 'attacco': Patrimonio di Roma - Giù le mani da Trinità dei Monti ''Su questa vicenda mi pare ci sia un po' di confusione ed è importante innanzitutto separare le valutazioni della Corte dei Conti francese nei confronti dell'amministrazione dei 'Pieux établissements de la France a Rome' dalla gestione della scalinata di Trinità dei Monti che dal Novecento in poi è sempre stata mantenuta, restaurata e gestita in tutti gli aspetti dall'Amministrazione comunale di Roma.
Perché la Francia vuole Trinità dei Monti? Cosa sappiamo della nuova diatriba tra Parigi e Roma - Il monumento è infatti menzionato in un recente rapporto della Corte dei Conti transalpina che critica la gestione delle cinque chiese francesi nella Capitale, attribuendo la proprietà dei suddetti beni a Parigi. Attualità - Nuova diatriba culturale tra Italia e Francia.
Trinità dei Monti - Santanchè: Francia esagera ora vuole prendersi scalinata - Ma ora esagerano Vogliono prendersi pure la scalinata di Trinità dei Monti. Ma cosa sarebbe la Francia senza l’Italia Politica - "Ma cosa sarebbe la Francia senza l’Italia. Non possono fare a meno del nostro lusso, delle nostre opere, della nostra bellezza.