Open Arms - Salvini: Follia sei anni di carcere - io non mollo

Una follia ideologica che invoglierà ancor di più scafisti e trafficanti di essere umani ad arrivare nelle nostre coste.

Politica - "Sei anni di carcere per aver bloccato gli sbarchi e difeso l’Italia e gli Italiani? Follia. Difendere l’Italia non è un reato e io non mollo, né ora né mai". Lo scrive sui social Matteo Salvini, postando un video in cui ripercorre le tappe della vicenda Open Arms dell'agosto del 2019.  "Il Pm chiede 6 anni di carcere per Salvini che da ministro ha difeso i confini italiani, ridotto drasticamente gli sbarchi, combattuto trafficanti di esseri umani e organizzazioni criminali. Non è un reato, ma un dovere che il ministro ha compiuto agendo nel solo interesse del Paese, nel pieno di un mandato popolare e nel rispetto delle leggi. Pretendere una condanna è ingiusto e vergognoso. Totale solidarietà al Ministro Salvini, ostaggio di un processo politico unico nel suo genere in tutto l’Occidente". Lo dichiara il senatore e vicesegretario della Lega Claudio Durigon. 

Forza Matteo, siamo con te

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"Aver svolto il proprio lavoro di Ministro e onorato il mandato degli elettori può costare sei anni di galera? Si può condividere o meno una decisione politica, ma spetta al Parlamento e agli elettori premiarla o censurarla. A nessun altro. Se la linea del Governo è soggetta alla censura giudiziaria allora qualcosa non funziona più nel patto sociale e Istituzionale sui cui si fonda la Repubblica. Piena solidarietà al Ministro Matteo Salvini". Lo dice Armando Siri, coordinatore dei dipartimenti della Lega. "Quello a cui abbiamo assistito a Palermo è vergognoso, chiesti 6 anni di carcere ad un Ministro per aver difeso i confini italiani. Anche uno studente al primo anno di giurisprudenza sarebbe in grado di capire che non c’è stato alcun sequestro di persona. Forza Matteo, siamo con te". Così in una nota Luca Toccalini, deputato della Lega. "La richiesta di condanna del pm nei confronti di Matteo Salvini nel processo Open Arms è vergognosa.

È palese come si tratti di un processo politico. Una follia ideologica che invoglierà ancor di più scafisti e trafficanti di essere umani ad arrivare nelle nostre coste. Avanti tutta sempre a testa alta, Matteo siamo con te!". Così in una nota il senatore siciliano e commissario regionale della Lega in Sicilia, Nino Germanà.  

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