Malattie rare - Bellucci: Giornata della Sla per dare contributo alla ricerca
Così Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle politiche sociali in occasione dell'illuminazione in verde di Palazzo Chigi e di altri monumenti e Comuni per la Giornata nazionale della Sla, sclerosi laterale amiotrofica, che si celebra, su iniziativa di Aisla, il 14 e 15 settembre.
Le associazioni sono fondamentali per non far sentire le persone sole: nessuno deve sentirsi solo, nessuno deve rimanere indietro
Salute - "Le associazioni sono fondamentali per non far sentire le persone sole: nessuno deve sentirsi solo, nessuno deve rimanere indietro". Così Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle politiche sociali in occasione dell'illuminazione in verde di Palazzo Chigi e di altri monumenti e Comuni per la Giornata nazionale della Sla, sclerosi laterale amiotrofica, che si celebra, su iniziativa di Aisla, il 14 e 15 settembre. "Questi due giorni sono un modo per dire a tutti di dare un contributo alla ricerca perché è quello che può davvero cambiare l'esistenza delle persone che oggi stanno soffrendo di Sla, ma anche quelle che domani potranno essere colpite da questa patologia e magari avere più speranze per vivere una vita dignitosa e un'esistenza all'insegna di una solidarietà che fa sì che le persone si uniscano tutte insieme”, conclude.

Malattie reumatiche: una sfida per la salute pubblica, la dottoressa Bazzichi a Massa - Le malattie reumatiche rappresentano un gruppo eterogeneo di oltre 200 patologie che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico e il tessuto connettivo, interessando articolazioni, tendini, legamenti, ossa e, in alcuni casi, organi interni. Tra le principali condizioni figurano l'artrite reumatoide, l'osteoartrosi, il lupus eritematoso sistemico, la sindrome di Sjögren, la sclerodermia, la spondilite anchilosante e l'artrite psoriasica.
Le 'proteine della solitudine' spiegano il legame tra isolamento e malattie - Avere una rete sociale solida contribuisce a una salute migliore, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e ictus. Uno studio condotto dalle università di Cambridge e Fudan ha dimostrato come l'isolamento sociale e la solitudine siano associati a una maggiore incidenza di patologie croniche e a un rischio più elevato di morte prematura.
Malattie vascolari responsabili del 22% dei decessi annuali - Le malattie vascolari, che colpiscono arterie, vene e sistema linfatico, rappresentano una delle principali cause di mortalità in Italia, essendo responsabili del 22% dei decessi annuali. Queste patologie, spesso sottovalutate, possono portare a gravi conseguenze, inclusa l'amputazione di arti, con circa 10.