Lega - Salvini: A Pontida grande mobilitazione per la libertà
Tutta Europa, compresa quella con i governi socialisti - ha sottolineato il vicepremier - sta presidiando i confini e aumentando controlli ed espulsioni''.
Lo ha detto Matteo Salvini al 'Federale' riunito oggi a Montecitorio
Politica - La manifestazione di Pontida, in calendario il 6 ottobre, "sarà una grande mobilitazione per il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani, per la libertà di pensiero e di parola, per il rispetto della sovranità popolare e nazionale''. Lo ha detto Matteo Salvini al 'Federale' riunito oggi a Montecitorio. Anche per questo, si legge in una nota del Carroccio, "c’è grande attenzione da parte di osservatori stranieri e sul pratone in provincia di Bergamo si attendono delegazioni in arrivo da oltreconfine". Salvini ha dato il via al Consiglio federale convocato ad hoc dopo la richiesta di condanna a sei anni nell’ambito del processo Open Arms. "Ringrazio il governo e i partiti di maggioranza per la grande e affettuosa solidarietà - ha affermato - Si tratta di un processo politico e di un tentativo della sinistra di attaccare il governo ed il diritto alla difesa dei confini nazionali".
"Tutta Europa, compresa quella con i governi socialisti - ha sottolineato il vicepremier - sta presidiando i confini e aumentando controlli ed espulsioni''. In una nota diffusa dalla Lega al termine del Consiglio Federale si legge che "l'enormità di quanto sta accadendo a Palermo sarà un motivo di ulteriore confronto di Salvini anche con Elon Musk, oltre che con i repubblicani americani".
Lega in difficoltà alle Regionali: Salvini punta sul Veneto - Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato i deludenti risultati delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, sottolineando la necessità di intensificare l'impegno del partito. "Politicamente ho chiesto di aumentare lo sforzo, l'impegno e le sedi e quindi trasformare due evidenti sconfitte in due future vittorie", ha dichiarato ai giornalisti fuori dalla Sala Salvadori della Camera.
Scontro in maggioranza sul canone Rai: Lega spinge per il taglio, Forza Italia si oppone - Prosegue il confronto acceso tra Lega e Forza Italia riguardo alla riduzione del canone Rai. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato da Pechino che la proposta della Lega non rientra nel programma di governo del centrodestra e, pertanto, Forza Italia non la condivide.
Canone Rai: scontro tra Forza Italia e Lega sulla riduzione – Tajani e Salvini divisi - Il dibattito sul canone Rai ha acceso un confronto tra Antonio Tajani, leader di Forza Italia, e la Lega di Matteo Salvini. Da Pechino, il ministro degli Esteri Tajani ha ribadito la sua contrarietà alla proposta leghista di ridurre il canone, affermando: "Non fa parte del programma di governo del centrodestra e quindi è una proposta che noi non condividiamo, perché si rischia di fare un danno alla televisione pubblica, che altrimenti dovrebbe essere finanziata diversamente".