Covid - chi deve fare il vaccino e quando: tutte le risposte

Nell'ultima settimana sono stati registrati in Italia 9.

Salute - Nell'ultima settimana sono stati registrati in Italia 9.670 nuovi contagi Covid, in calo del 25% circa rispetto ai 12.876 della settimana precedente. I decessi sono passati invece da 75 a 97, in aumento di circa il 30%. Con questi numeri si 'riscaldano i motori' della campagna vaccinale anti-Covid, che partirà in contemporanea con quella antinfluenzale i primi ottobre. Ma chi dovrà fare il vaccino e quando? E chi ha avuto la malattia da Sars-CoV-2 in estate - quando c'è stato un rialzo dei casi - quando deve fare il vaccino?  Alla prima domanda ha risposto la circolare del ministero della Salute con le indicazioni per la campagna vaccinale. I pilastri sono la raccomandazione per alcune categorie e l'offerta gratuita comunque per chi vuole fare la dose dei vaccini adattati alla variante JN.1. Alla seconda domanda risponde Roberta Siliquini, presidente della Società italiana di igiene e medicina preventiva e sanità pubblica (Siti).

Quindi - chiarisce all'Adnkronos Salute - chi ha fatto la malattia a luglio-agosto può fare il vaccino, aggiornato all'ultima variante, a novembre

covid deve

"Per chi ha avuto la malattia Covid in estate e rientra nelle categorie per cui il ministero ha indicato la raccomandazione, le linee guida dell'Oms e della Siti ci dicono che è opportuno fare la dose di richiamo dopo 3 mesi dalla positività al Covid. Quindi - chiarisce all'Adnkronos Salute - chi ha fatto la malattia a luglio-agosto può fare il vaccino, aggiornato all'ultima variante, a novembre".

 Il vaccino è quindi raccomandato alle "persone con età superiore a 60 anni; ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post-partum, comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari addetti all'assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid-19 grave". "Dobbiamo ricordare - sottolinea Siliquini - che il vaccino non è lo stesso della campagna 2023-2024, ma è aggiornato alla variante JN.1. Quindi non può esserci la scusa 'ma ho fatto la dose lo scorso anno': chi è nelle categorie per cui è raccomandato, è bene che faccia il richiamo da ottobre".

Si può fare il vaccino anti-Covid insieme all'antinfluenzale? Sì, anzi è consigliato dagli esperti e infatti la circolare Covid chiarisce che è "possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), fatte salve eventuali specifiche indicazioni d'uso o valutazioni cliniche".  

Covid Italia: Diminuiscono i contagi e i decessi nella settimana dal 14 al 20 novembre 2024 - Nella settimana dal 14 al 20 novembre 2024, l'Italia ha registrato 2.561 nuovi casi di Covid-19, in calo rispetto ai 2.631 della settimana precedente. I decessi sono stati 61, diminuiti rispetto agli 86 della settimana precedente. Il numero di tamponi effettuati è sceso da 66.

Covid, morte di Camilla Canepa: chiesto processo per i medici di Lavagna - La Procura di Genova ha richiesto il rinvio a giudizio per cinque medici dell'Ospedale di Lavagna, accusati di omicidio colposo e falso ideologico in relazione alla morte di Camilla Canepa, la diciottenne deceduta nel giugno 2021 dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Covid: come la pandemia ha trasformato le abitudini familiari e sociali - L'epidemia di Covid-19 ha profondamente influenzato le routine quotidiane, con molti cambiamenti nella vita sociale e familiare che sembrano destinati a perdurare. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Planning Association rivela che le persone trascorrono in media circa un'ora in meno fuori casa rispetto al periodo pre-pandemico, con una riduzione significativa nelle attività sociali esterne e nell'uso dell'auto.