Musk: Se vince Kamala Harris non andiamo su Marte
Musk che punta a lanciare nel 2026 l'astronave Starship verso Marte e ha in programma l'invio dei primi equipaggi sul pianeta rosso nel 2028.
Non raggiungeremo mai Marte se vince Kamala Harris alle prossime elezioni americane di novembre
Attualità - "Non raggiungeremo mai Marte se vince Kamala" Harris alle prossime elezioni americane di novembre. Elon Musk, fondatore di Space X e ceo di X, ha da tempo espresso il proprio sostegno a Donald Trump in vista del voto negli Stati Uniti. Il magnate ha ''promesso di portare chiunque su Marte'', ma allo stesso tempo ha espresso ''molte preoccupazioni su un potenziale regime di Kamala'' se la vicepresidente dovesse imporsi il 5 novembre. Perché ''il mio ostacolo principale è che la burocrazia che attualmente sta soffocando l'America a morte è destinata a crescere sotto un'amministrazione del Partito Democratico'', ha aggiunto. ''Space X ha in programma di lanciare cinque astronavi senza equipaggio su Marte in due anni. Se tutte queste atterrano in sicurezza, allora le missioni con equipaggio saranno possibili in quattro anni.
Se dovessimo incontrare delle difficoltà, allora le missioni con equipaggio saranno posticipate di altri due anni'', ha scritto Musk su 'X' dicendo che ''vogliamo consentire a chiunque voglia diventare un viaggiatore spaziale di andare su Marte!''. Musk che punta a lanciare nel 2026 l'astronave Starship verso Marte e ha in programma l'invio dei primi equipaggi sul pianeta rosso nel 2028.
Salvini assolto nel processo Open Arms: reazioni da Meloni a Orban e Musk - Matteo Salvini è stato assolto oggi a Palermo nel processo Open Arms. La sentenza è accolta con entusiasmo dagli alleati di governo e figure internazionali. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime soddisfazione: "Difendere i confini italiani non può essere un crimine.
Elon Musk contro la legge anti-shutdown: opposizione all'accordo bipartisan sul bilancio federale - Elon Musk, imprenditore e figura influente del panorama politico americano, ha esortato i suoi 207 milioni di follower su X a opporsi all'accordo raggiunto tra repubblicani e democratici per evitare lo shutdown federale. Musk, scelto da Donald Trump per guidare il piano di riduzione di un terzo della spesa pubblica a partire dal 20 gennaio, ha definito la legge un "albero di Natale" per le numerose spese aggiuntive giudicate non necessarie.
Giorgia Meloni: Musk è mio amico, ma io non prendo ordini da nessuno - La premier Giorgia Meloni, intervenendo in Senato in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre, ha ribadito la sua visione sull’Unione europea, sottolineando la necessità di un'Europa che si occupi di "meno cose e che le faccia meglio". Meloni ha dichiarato che l'Europa dovrebbe concentrarsi su ciò che gli stati nazionali non possono gestire autonomamente, criticando la tendenza a eccessive regolamentazioni che hanno, a suo dire, compromesso la missione originaria dell'UE.