Zelensky: La fine della guerra con la Russia è più vicina di quanto si creda

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista rilasciata ad ABC News, ha affermato che la fine del conflitto tra Ucraina e Russia potrebbe essere più vicina del previsto. Durante la sua visita negli Stati Uniti, Zelensky ha espresso ottimismo riguardo al percorso verso la pace, ribadendo la necessità di un costante rafforzamento militare da parte degli alleati occidentali per mantenere la pressione sulla Russia. "Siamo più vicini alla pace di quanto pensiamo. Dobbiamo solo continuare a essere forti", ha dichiarato Zelensky, sottolineando il timore di Vladimir Putin per le recenti operazioni ucraine nella regione di Kursk, che hanno portato alla riconquista di oltre 1.000 chilometri quadrati di territorio russo.

L'operazione di Kursk è vista come una svolta significativa nella guerra, e Zelensky ha invitato i suoi alleati a intensificare il supporto per accelerare la fine delle ostilità. Nel contesto della sua visita, il presidente ucraino ha anche presentato il suo "Piano per la Vittoria", un progetto che mira a consolidare i progressi militari sul campo.

Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha criticato Zelensky durante un comizio, definendolo "il più grande venditore della storia", alludendo alla sua capacità di ottenere aiuti miliardari dagli Stati Uniti in ogni visita. Trump ha ribadito che, qualora venisse rieletto, prenderebbe immediatamente iniziative diplomatiche per porre fine alla guerra, pur senza fornire dettagli concreti.

Nel frattempo, il G7 ha condannato l'uso di droni iraniani da parte della Russia e ha promesso ulteriori sanzioni contro chi sostiene materialmente la macchina bellica russa, riaffermando il loro impegno a favore dell'Ucraina.