Shein sotto indagine dall'Antitrust per pubblicità ingannevole sulla sostenibilità

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un'istruttoria nei confronti di Infinite Styles Services CO. Limited, che gestisce il sito italiano di Shein, per presunta pubblicità ingannevole. Il colosso cinese del fast fashion è accusato di diffondere informazioni fuorvianti riguardanti la sostenibilità ambientale dei propri capi d'abbigliamento. Le sezioni del sito incriminate, come “SHEINTHEKNOW” e “evoluSHEIN”, presentano affermazioni poco chiare o ingannevoli su temi quali la circolarità dei prodotti e l'uso di materiali “green”.

shein sotto

Secondo l'Antitrust, Shein farebbe leva sulla crescente sensibilità dei consumatori verso la sostenibilità ambientale, veicolando un'immagine di responsabilità che non trova conferma nei fatti. Ad esempio, la collezione “evoluSHEIN”, dichiarata come sostenibile, non fornisce sufficienti dettagli sulle quantità effettive di fibre ecologiche utilizzate, e non informa adeguatamente sulla non riciclabilità dei capi.

L'indagine si concentra anche sulle dichiarazioni riguardanti il processo di decarbonizzazione, che, sebbene enfatizzate dall'azienda, risultano contraddette dai dati dei report di sostenibilità relativi agli anni 2022 e 2023, che mostrano un aumento significativo delle emissioni di gas serra. L’AGCM ipotizza che Shein adotti strategie comunicative ingannevoli per promuovere un’immagine di sostenibilità, senza un impegno concreto alla riduzione dell'impatto ambientale, tipico del modello di business del fast fashion.

L’esito dell’istruttoria potrebbe avere implicazioni rilevanti per il settore della moda, aumentando la pressione sulla trasparenza e sulla regolamentazione delle affermazioni ambientali nei messaggi pubblicitari.

Pagamenti con carta: vietato il sovrapprezzo, l'Antitrust interviene con sanzioni - Il sovrapprezzo sui pagamenti con carta è una pratica che alcuni commercianti adottano per compensare le commissioni applicate dalle società di carte di credito, che possono variare tra lo 0,5% e il 3% dell'importo totale. Tuttavia, l'Unione Europea, attraverso la Direttiva UE 2015/2366 (PSD2), ha vietato il cosiddetto credit surcharge, impedendo agli esercenti di addebitare costi aggiuntivi sui pagamenti effettuati con carte di credito e debito, sia nei negozi fisici che online.

Antitrust avvia indagine sull’editoria scolastica - Contestualmente all’avvio dell’indagine, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica (call for inputs) sulle tematiche specificate in dettaglio nel provvedimento d’avvio dell’indagine: tutti i soggetti interessati possono inviare - entro 30 giorni - contributi pertinenti all’indirizzo e-mail IC57@agcm.

Oasis - su costo biglietti interviene Starmer e Ticketmaster finisce in mirino Antitrust -  Dopo i prezzi esorbitanti raggiunti per le date londinesi della reunion dei fratelli Gallagher, ieri era intervenuto anche il premier britannico Keir Starmer definendo deprimente l'esorbitante costo dei biglietti e impegnandosi a intervenire. Attualità - Ticketmaster finisce nel mirino dell'Antitrust britannico per le modalità tariffarie di vendita dei biglietti per i concerti degli Oasis.