Maxi focolaio di Dengue a Fano: oltre 100 casi confermati, 50% dei pazienti ricoverati
Il focolaio di Dengue a Fano, nelle Marche, ha raggiunto oltre 100 casi confermati, con circa la metà dei pazienti ricoverati. Il Ministero della Salute e le autorità regionali hanno tenuto una riunione urgente per coordinare le azioni di contrasto. La malattia, trasmessa dalla zanzara tigre, ha colpito maggiormente la città di Fano, e i ricoveri ospedalieri riguardano reparti di malattie infettive, medicina, pediatria, geriatria e neurologia. Solo un paziente ha sviluppato uno shock ipovolemico, mentre un caso pediatrico è in condizioni stabili.
Le autorità sanitarie riferiscono che, nonostante l'incremento dei casi negli ultimi giorni, l'incidenza è in calo e il focolaio sembra essere circoscritto alla zona urbana di Fano. Le operazioni di disinfestazione sono state intensificate, sebbene siano emerse alcune criticità legate all'efficacia delle procedure e alla loro distribuzione non uniforme sul territorio.
Nelle farmacie locali, sono stati distribuiti kit di protezione contenenti larvicidi e spray repellenti a prezzo calmierato per ridurre il rischio di ulteriori contagi. Intanto, la popolazione è invitata a seguire rigorosamente le misure preventive: evitare ristagni d'acqua, utilizzare zanzariere e indossare abiti che proteggano dalle punture.
La situazione continua a essere monitorata attentamente dalle autorità sanitarie nazionali e locali, con l'obiettivo di contenere l'epidemia ed evitare una diffusione più ampia della malattia, che in Italia sta registrando casi crescenti anche in altre regioni.
Dengue: un batterio intestinale delle zanzare potrebbe aiutare a controllare la diffusione - Un recente studio pubblicato sul Journal of Applied Microbiology ha evidenziato come il batterio Asaia, presente nel microbioma intestinale delle zanzare Aedes aegypti, possa accelerare lo sviluppo delle larve di un giorno. Questo risultato potrebbe favorire i programmi di controllo delle malattie trasmesse da zanzare, come la dengue, la febbre gialla e il virus Zika.
Aumento dei casi di Dengue in Italia: 650 confermati, 194 autoctoni - Nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 15 ottobre 2024, l'Italia ha registrato un totale di 650 casi di Dengue, un incremento significativo rispetto ai 625 casi riportati la settimana precedente. Tra questi, 194 sono considerati autoctoni, in aumento rispetto ai 173 della settimana scorsa.
Dengue nelle Marche: Si sottovaluta gravità situazione - Nelle Marche è stato registrato un secondo caso di Dengue a Pesaro, e l'epidemiologo Roberto Burioni ha espresso preoccupazioni sulla situazione tramite un post su Facebook. Burioni, professore di microbiologia e virologia all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha sottolineato come le autorità sanitarie possano stare sottovalutando la gravità dell'epidemia in corso.