Jannik Sinner, attualmente numero uno del mondo, ha perso la finale dell'ATP di Pechino contro Carlos Alcaraz, in un match durato oltre tre ore. Nonostante la sconfitta per 6-7(6), 6-4, 7-6(3), l'attenzione rimane sulla vicenda doping che coinvolge l'italiano. La World Anti-Doping Agency (WADA) ha fatto ricorso contro la sua assoluzione riguardo all'uso accidentale del Clostebol, e Sinner potrebbe affrontare una squalifica fino a due anni.
Novak Djokovic, intervenuto da Shanghai dove partecipa all'ATP Masters, ha espresso la sua frustrazione per le incongruenze del sistema antidoping e ha manifestato solidarietà a Sinner. Ha sottolineato che il caso non aiuta il tennis e ha auspicato una rapida risoluzione, elogiando il livello di gioco straordinario mantenuto dall'italiano nonostante la pressione psicologica.
Anche Carlos Alcaraz ha riconosciuto il valore di Sinner, definendolo il miglior giocatore al mondo al momento. Durante la cerimonia di premiazione, lo spagnolo ha elogiato la dedizione e la forza mentale di Sinner, augurandogli di superare al meglio questa fase difficile.
Il supporto dei due grandi rivali sottolinea la stima che Sinner ha guadagnato, non solo per il suo talento sul campo, ma anche per la sua resilienza in una fase così delicata della sua carriera.